Regia di Yaron Zilberman vedi scheda film
Quando Peter, violoncellista del quartetto d’archi “Fugue”, scopre di avere il Parkinson, la sua vita e quella del gruppo subiscono un forte scossone. Robert, secondo violino cerca più spazio, mentre Juliette, la moglie, Daniel non sono d’accordo. Alla vigilia del primo concerto della nuova stagione, scoppiano conflitti privati covati per anni tra tutti i componenti.
Un bel film di Yaron Zilberman che colloca nel mondo della musica una complessa e profonda vicenda di relazioni e sentimenti. Quando un evento modifica l’equilibrio da lungo tempo stabilito, c’è la possibilità per tutti di rivedere la propria posizione, di mettere in discussione, anche a costo di perdere tutto, il proprio ruolo. E alla fine c’è la possibilità di ritrovare l’armonia, in questo musicale, del proprio ruolo, mettendo da parte l’ego e le frustrazioni per lasciare spazio alle emozioni e alla consapevolezza di servire uno scopo superiore
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