Regia di Allen Hughes vedi scheda film
Una storia complessa, forse un po' troppo, ambientata nel "bel mondo" avido e corrotto di una vivida New York, in cui convivono benessere e degrado. Un investigatore privato dal passato torbido è assunto dal sindaco, vecchia conoscenza, per indagare sul tradimento della moglie: per il protagonista è solo l'inizio di una vicenda che finirà per travolgerlo, portandone a distruzione la vita privata. Consapevole del proprio ruolo nella macchinazione, e delle proprie precedenti responsabilità, il protagonista sventa una speculazione edilizia sacrificando la libertà. Come già scritto, la vicenda è complessa, con molti personaggi i ruoli dei quali sono chiariti nel corso della narrazione, anche in punti molto avanzati; è importante tenere a memoria i nomi dei personaggi, le cui azioni sono sovente raccontate da altri. La storia è inoltre arricchita da spunti sulla vita privata del protagonista, che man mano si lascia andare, tornando a bere ed entrando in crisi con la propria partner. Ambienti e costumi non sono particolarmente vari: l'azione si svolge per lo più in ambienti patinati di studi eleganti o sale per ricevimenti. Da notare, infine, l'artificio utilizzato dal regista per il quale gli eventi narrati ad inizio film sono strettamente funzionali alla conclusione. Un prodotto discreto, che richiede molta attenzione per essere pienamente compreso ed apprezzato.
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