Regia di Allen Hughes vedi scheda film
Cast di prim'ordine per un prodotto di mestiere. Thriller discretamente avvincente sia sotto il profilo politico che su quello del poliziesco semi-noir. Molta attualità (il comizio tv sembra roba di questi giorni ...francamente preoccupante) e parecchi stereotipi, nella storia e nei dialoghi. Nonostante tutto, avvalendosi di bravi interpreti e rifugiandosi nei cliché e in una sceneggiatura che non va per il sottile - seppur risultando ben oliato il meccanismo - Hughes aggiunge un altro dignitoso prodotto alla sua carriera di regista. L'acconciatura di Russel Crowe è inguardabile, la Zeta Johnes splendida, Wahlberg ancora una volta convincente e al servizio della storia. Interessante la parabola discendente di un amore, con sferzate impietose all'ambiente dello spettacolo, e la possibile nascita di un altro, una volta pagato il debito con la giustizia. Ma il cuore è disposto ad aspettare...
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