Lello (Uccio De Santis), noto attore comico pugliese, viene lasciato dalla moglie, stanca della sua arroganza e della sua lontananza forzata, dovuta ai mille impegni legati a una fortunata tournée teatrale. Ritrovatosi improvvisamente solo, Lello non sa più cosa fare quando, in preda alla depressione, abbandona l'ultimo spettacolo e si rivolge a uno psichiatra che lo invita a ritrovare la carica attraverso l'affetto dei fans. Nasce così la sua decisione di intraprendere un viaggio alla ricerca di quegli ammiratori che, grazie alle sue performance attoriali, ritrovano il sorriso, dimenticando le traversie della vita di tutti i giorni.
Note
Lo sceneggiatore De Santis prova a costruire una struttura centrale da road movie, ma si ingolfa presto nella macchinosa ripetitività del meccanismo viaggio/sketch annacquato da macchiette del luogo/ripartenza. La regia di Cea non si prende rischi, limitandosi a un uso scolastico della camera e dell’illuminazione, attestandosi su standard da media televisione nostrana. Non me lo dire è una commedia innocua: non sporca, non infastidisce, non fa ridere proprio mai.
E' carino questo "Non me lo dire". A favore direi che ho trovato una regia convenzionale, molto semplice, ma quantomeno non televisiva, e poi anche la volontà di costruire una trama, per quanto esile anch'essa e con una sceneggiatura qua e là bucherellata, al posto di un'inutile sequela di sketch cuciti ad arte. I limiti? La recitazione di molti attori, il volere cadere in particolarismi… leggi tutto
«Il limone è stringente, in questo momento in cui mi sto cacando sotto». È questa l’unica concessione alla volgarità di una commedia tutta pugliese, che gioca coraggiosamente la carta della sobrietà di toni per narrare le vicende di Lello Morgese, comico di paese in crisi creativa dopo traumatica separazione. La moglie lo lascia con l’accusa di rientrare tardi la sera e di non farla… leggi tutto
E' carino questo "Non me lo dire". A favore direi che ho trovato una regia convenzionale, molto semplice, ma quantomeno non televisiva, e poi anche la volontà di costruire una trama, per quanto esile anch'essa e con una sceneggiatura qua e là bucherellata, al posto di un'inutile sequela di sketch cuciti ad arte. I limiti? La recitazione di molti attori, il volere cadere in particolarismi…
Lello è un comico che ha molto successo nella sua regione, ma in ogni cosa c'è il rovescio della medaglia: la moglie lo lascia perché poco presente a casa e perché non la fa più ridere. A causa di ciò, Lello cade in depressione e, per tornare su, cercherà il supporto dei fans. Un film che mostra una comicità praticamente mai volgare che in Italia sembra ormai scomparsa (se pensiamo che…
Fine settimana al fotofinish. Difficile stabilire a chi spetti il primo posto della Top20 degli incassi. Gli euro incassati assegnano la palma di vincitore… segue
Decisamente imprevedibile e, a memoria d'uomo, mai accaduto che un film alla quarta settimana di presenza in sala superasse anche le attese nuove uscite e… segue
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