Regia di Angelo Antonucci vedi scheda film
Il film ha il merito di non trascendere mai nella volgarità e nell'ovvio. Anzi sorprende la bravura di Paolo Caiazzo al suo esordio sul grande schermo. Il ritomo è curato e le risate sono
assicurate in maniera originale e attenta. A sentire opinioni del critico Catellano ( purtroppo filo Siani, anche nel peggiore dei suoi film) si rischierebbe di perdersi un film che assicura nei suoi circa 90 minuti assicura un sano divertimento che non ha bisogno di gesti, battute trash o altro del genere.
Il film è consigliato a tutti, adulti e bambini. Anche il tema dell'omosessualità non è assolutamente pretestuoso o banale.
Michele , insegnante precario, decide di collaborare alla wedding planner della sorella, dove si organizzano matrimoni, campo in cui finora non ha avuto molta fortuna essendo stato lasciato sull'altare. Buone e credibili le interpretazioni dei coprotagonisti Francesco Procopio, Patrizio Rispo, Mario Porrfito, Rosario Russo, Anna de Nitto e di una sorprendente Sandra Milo che ad ottanta anni è ancora capace di mettersi in gioco con ironia ed equlibrio recitativo.
Essenziale e idonea a sottolineare i momenti scenici più importanti. Luca Sepe canta "L'ultimo giorno di sole", famoso brano sanremese
Il film è confezionato in maniera dignitosa
La regia scorre semplice e sicura. Il regista Antonucci autore di una sola altra commedia Tv ( Dio ci ha creato gratis con Nino Manfredi epr mediaset) e di altri film di impegno sociale (Nient'altro che noi, Vorrei averti qui) riesce a dirigere l'esordiente Paolo Caiazzo evitando la commistione tra personaggio da cabaret televisivo e quello sullo schermo.
Ottimo esordio del personaggio tv di Tonino Cardamone
Simaptica e vivace in un ruolo molto vicino alle sue caratteristiche
Autoironica e divertente
Piccola ma significativa partecipazione del famoso attore di Un posto al sole
Bravo e credibile in tutte le scene
Cameo indimenticabile per il famoso componente dei Tre Tre di Drive in
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta