Regia di Woo-ping Yuen vedi scheda film
Diretto nel 1989 dal coereografo dei combattimenti di MATRIX Yuen Woo Ping, è il quarto capitolo della saga marzialpoliziesca di IN THE LINE OF DUTY. Anche se i primi 5 film della serie risultano tutti ben riusciti, questo penso sia il migliore grazie alla coppia dei protagonisti formata sempre da Cynthia Khan, vista anche nel terzo episodio e nei due successivi, e da Donnie Yen al top della forma atletica. La storia vede un clandestino che vive di lavori umili ( Yat Chor Yuen ) assistere casualmente a una sparatoria tra bande di spacciatori coinvolte in un traffico di droga internazionale cui sono implicati anche importanti nomi politici. Il malcapitato viene però trovato solo con a fianco uno dei cadaveri della sparatoria e quindi arrestato dalla polizia. Durante un inseguimento i banditi lo catturano ma i poliziotti interpretati da Cynthia Khan e Donnie Yen riescono a liberarlo. A questo punto però devono proteggerlo dai malviventi che lo vogliono morto, i quali possono contare su una moltitudine di sicari e poliziotti corrotti. Questo è un film d' azione veramente ben realizzato con innumerevoli sequenze di combattimento di enorme spettacolarità e senza un solo effetto speciale. Solo per questo gli appassionati del genere nen dovrebbero perderlo, ed è incomprensibile che in Italia sia assolutamente sconosciuto anche nel meracto home video visto che di film del genere ne vengono importati di ben peggiori come ad esempio KUNG FUSION del quale si poteva benissimo fare a meno. Oltre alle spettacolarissime e spietate scene di arti marziali, anche proprio il film in sè risulta piacevole godendo di uno sviluppo intelligente della trama e di un ritmo sempre elevato che non annoia mai sostenuto dai protagonisti che, oltre che ottimi atleti, sono bravi anche come attori. Consigliatissimo
Molto spettacolare anche senza gli effetti speciali
Ottima
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