Regia di Lorraine Levy vedi scheda film
"Le fils de l'autore-Il figlio dell'altro" di Lorraine Lévy,
devo dire che non mi è dispiaciuto,
ma anche lasciato perplesso.
La storia racconta che Joseph si appresta
a fare il servizio militare per l'esercito israeliano
quando scopre di non essere
il figlio biologico di Orith e Alon,
i genitori di cui non ha mai dubitato.
Al momento della nascita,è stato scambiato con Yacine,
un bambino appena venuto al mondo da una coppia
palestinese che vive in Cisgiordania.
La scoperta di quanto avvenuto quel giorno interrompe
brutalmente la tranquillità di entrambe le famiglie,
costrette a riconsiderare le loro identità,
i loro valori e le cose in cui hanno sempre creduto.
Il Film è una Produzione Francese ed è uno di
quei prodotti dove viene messo in scena
l'eterno conflitto Israelo-Palestinese
con una storia per poter riflettere
per questa guerra che dura da anni.
Infatti in questo si utilizza uno scambio
di bambini per risaltare questo eterno conflitto
ma anche per l'amicizia che ci crea tra le due
famiglie,ma soprattutto tra i figli che cominciano
ad andare in giro e fare lo stesso lavoro.
Per chi come me vede sin da bambino
questo eterno conflitto questo ti fa riflettere,
e cogliere cosa sia successo tra le due fazioni
in lotta perenne e che mettono contro anche
gli stessi cittadini,e apprendi cose nuove.
Però forse per questo non so quando sia
verosimile la storia per come si sviluppa.
Comunque il regista punta volutamente
sulle mamme che come loro hanno
un valore enorme sul figlio
e nel dagli affetto,mentre invece tra
i padri non comincia bene per
una discussione politica,ma costruisce
anche il tutto mettendo in scena una
storia di amicizia.
Certo poi il tutto è anche politico
e religioso,per i primi dubbi che hanno
i rispettivi figli,che si vedono crollare
un castello che da anni che hanno creduto.
La scena che mi è rimasta impressa e quando
uno di questi gli dicono la verità e la sorellina
dice:"Lo dobbiamo restituire?".
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurati:
Emmanuelle Devos,Pascal Elbé,Bruno Podalydès,
Jules Sitruk,Mehdi Dehbi,Ezra Dagan,Areen Omari,
Khalifa Natour,Mahmoud Shalabi e Tamar Shem Or.
In conclusione un Film medio,
dove il messaggio ti arriva chiaramente,
con questa storia di bambini scambiati
dalle fazioni in conflitto di due famiglie
che appartengono,a queste che dice,
che tra i popoli bisogna cominciare a
dialogare per smettere di essere in
guerra ad oltranza e trovare un accordo
in Medioriente per vivere in pace.
Il mio voto: 6.
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