Regia di Rich Moore vedi scheda film
"Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me."
-Ralph
Ralph Spaccatutto è il cattivo del videogioco arcade "Felix L'Aggiustatutto", con protagonista l'omonimo personaggio. Essendo "il cattivo", appunto del gioco è costretto ad avere una brutta reputazione: al di fuori del videogioco stesso, infatti, Ralph non è considerato amichevole, socievole, simpatico, ma soprattutto buono. Perciò, un giorno Ralph si mette in testa di dover vincere una medaglia per essere considerato un eroe: viaggia in altri mondi videoludici, in particolare quelli di nuova generazione, e si imbatte in un mondo dove, per riuscire a recuperare la medaglia appena vinta, conosce Vanellope, un "glitch" (difetto del sistema) che gli ruba la medaglia. Questa, per Ralph sarà sia l'inizio di un'amicizia, che di tante altre complicazioni.
"Ralph Spaccatutto" è sicuramente una novità nel mondo Disney: come sempre la grafica riesce a risultare sorprendente, specialmente per quanto riguarda i personaggi di Vanellope e Re Candito/Turbo, ma bisogna anche sottolineare la vastità dell'atmosfera dei vari mondi visitati da Ralph, che sono incrementati da paesaggi rosei e/o grigiastri, probabilmente per evidenziare l'enorme differenza dei videogiochi, sia quelli per la vecchia che per la nuova generazione. Il film cita, ovviamente, molti videogiochi retrò (o vintage) come Sonic, Metal Gear, Pac man, Mario, Donkey Kong (ispirato per il gioco "Felix L'Aggiustatutto") e molti altri: difatti non mancano riferimenti che riescano ad attirare la visione dello spettatore, specie il cultore del mondo videoludico. Purtroppo il film pecca in una cosa, ovvero l'atteggiamento puramente disneyano: da anni siamo abituati a vedere cattivi che diventano buoni o protagonisti cattivi che lo diventano, buoni.. Non a caso qualche annetto prima era uscito "Cattivissimo Me" che, come tutti noi sappiamo, è riconosciuto per il "protagonista cattivo", che in fondo cattivo non è. Tuttavia, non è male come è stato ideato il finale: pomposo, stellare e che si distacca leggermente da quelli che sono i famosi happy ending. (Piccolo spoiler) Se ad inizio film vedevamo un Ralph volenteroso di essere considerato per quello che VORREBBE essere, nel finale troviamo un personaggio diverso, che ha capito che una medaglia non rappresenta ciò che sei. Si cambia stile di vita e non si combatte per un qualcosa di impossibile o, addirittura inarrivabile. Ma queste cose non ve le devo dire io, eh.
Carino al punto giusto.
7+.
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