Regia di Rich Moore vedi scheda film
Se nella vita contano anche i ruoli,che dire di quella dei personaggi di un videogame,costretti a ripetere per sempre le solite mosse,a seconda delle abilità,e delle intuizioni,di chi manovra i joystick?Ralph Spaccatutto è una specie di Hulk non colorato di verde,che deve distruggere un palazzo,è il villain di un videogioco vintage,e un giorno si stufa di fare sempre ciò per cui è stato programmato,e intende riabilitarsi,mettendo di fatto in crisi il suo micromondo,e,per effetto domino,l'intero universo parallelo dei videogiochi.Derivazione da "Toy Story" in versione videoludica,"Wreck it Ralph" non è stato tra i titoli di maggior favore da parte delle platee mini e adulte:forse perchè collegato appunto idealmente alla saga,per ora rimasta trilogia,creata da John Lasseter (che mette lo zampino anche qua,e si nota);ed è un peccato.Perchè è un lavoro che sta in equilibrio tra le gags visivo-spettacolari e una ricchezza di dialoghi e citazioni di prim'ordine,dalle strizzate d'occhio alle generazioni cresciute con i videogames "storici" (Pac-Man,Sonic,Street Fighter,QBert,e via enumerando) a quelle cinematografiche (la corsa è un chiarissimo riferimento a quella degli "sgusci" di "Star Wars-La minaccia fantasma"),quasi un "Alice nel Paese delle Meraviglie" invertendo dalla ragazzina bionda in un orco buono chi si avventura in una dimensione fantastica e molto meno rosea di come viene figurata inizialmente.Spassoso e di buon ritmo,riesce,nel rapporto tra l'omone sguaiato che vorrebbe essere leggero ma è fisicamente distruttivo e la bambina senza nessuno che è meno "tremenda" di come l'hanno creata,a risultare toccante e gentile,sfiorando nella conclusione la commozione,senza risultare mieloso e stucchevole.Una chicca,che meriterebbe piena rivalutazione.
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