Trama
Ralph è il protagonista cattivo di un videogioco a 8 bit predisposto alla distruzione di tutto ciò che incontra, edifici e case comprese. Stanco di trascorrere le sue serate da solo e di essere considerato da tutti come colui da evitare a causa della sua malvagità, decide che è arrivato il momento di dimostrare che anche nel suo cuore sono insite qualità da eroe buono e per farlo si intrufola all'interno di vari giochi moderni. Il suo obiettivo è vincere una medaglia ma accidentalmente scatena una minaccia mortale per tutto l'universo dei giochi che lo costringe ad accettare l'aiuto della "procuraguai" Vanellope prima che arrivi il game over.
Approfondimento
RALPH SPACCATUTTO: UN ROAD MOVIE TRA I VIDEOGIOCHI
Prodotto da John Lasseter, Ralph Spaccatutto è un road movie d'animazione che raccoglie al suo interno un viaggio in quattro diversi mondi d'azione: il mondo a 8 bit di Fix-it Felix, l'universo iper-realistico di Hero's Duty, il mondo "caramelloso" di Sugar Rush dal sapore di anime giapponese e la Stazione Centrale dei Giochi, realizzata ispirandosi alla Grand Central Station di New York. Per raccontare l'avventura di Ralph, protagonista alla ricerca di accettazione, sono stati creati quasi 190 personaggi - un numero tre volte superiore a qualsiasi altro progetto della Disney - che fanno da sfondo al suo viaggio da un livello a un altro. Pur appartenendo alla sfera dei videogiochi arcade, tutti i personaggi hanno caratteristiche, sentimenti e comportamenti che li rendono simili a personaggi del mondo reale. In Ralph Spaccatutto, la Stazione Centrale dei Giochi è il punto nevralgico dell'universo arcade. Oltre ad essere lo snodo da cui partono i collegamenti tra i diversi mondi, qui si incontrano e si mescolano i personaggi dopo il gameover e alcuni strani individui provenienti da diverse compagini di giochi. Tra i tanti che popolano l'area vi è Q*Bert che, orfano del suo gioco ormai da tempo scollegato, trascorre il suo tempo come un vagabondo, circondandosi di altri "sfortunati" protagonisti come Sonic e Ryu e Ken di Street Fighter. Alla stazione centrale c'è spazio anche per un gruppo di ascolto e supporto per personaggi cattivi, a cui si rivolge anche Ralph quando realizza di voler divenire buono. Il gruppo è guidato da uno dei primi cattivi dei videogiochi: Clyde, il fantasma arancione di Pacman.
IL MONDO DI FIX-IT FELIX
Gli anni Ottanta e le sue atmosfere vintage a 8 bit sono al centro di Fix-it Felix, il primo gioco in cui Ralph si ritrova ad agire. Protagonista assoluto è Felix, un ragazzino che provvede a riparare gli edifici che Ralph, da cattivo, distrugge. Questo è il livello in cui Ralph decide di riappropriarsi del proprio libero arbitrio, stanco di ripetere quotidianamente le stesse azioni senza possibilità di scegliere diversamente o di sfuggire alle ferree regole che impongono un solo compito. In questo mondo, mentre Felix è amato e adorato, Ralph è ostracizzato da tutti i piccoli abitanti, incapaci di vedere al di là del bianco e del nero. Da qui, dopo 30 anni da antagonista, Ralph dà il via al suo piano di riscossa e rivolta, con la volontà di far prevalere il suo lato buono. Da un punto di vista grafico e visivo, tutto quanto è semplicistico e unidimensionale: i personaggi si muovono in maniera rudimentale e con angolazioni di 90 gradi che rendono omaggio ai protagonisti della preistoria dei videogames, con un design in cui ogni elemento può essere ricondotto alle forme di quadrati e rettangoli. A far da sottofondo alle avventure è poi una hit musicale rigorosamente degli anni Ottanta: Celebration di Kool & the Gang.
L'UNIVERSO DI HERO'S DUTY
Il compito dell'eroina di Hero's Duty, il sergente Calhoun, è quello di distruggere i cyberg insetti che annientano il suo universo. Trattandosi di un moderno gioco in cui vince una sola persona "sparatutto", Ralph non è ancora pronto ad affrontare l'intensità delle prove che lo aspettano ma è attratto dalla medaglia messa in palio per chi riesce a sconfiggere gli insetti. Fuori dal mondo di Fix-it Felix, Ralph si ritrova quindi ad affrontare una realtà per lui del tutto nuova: ogni cosa gli appare folle, caotica e, soprattutto, ostile e pericolosa. Il sergente Cahoun, colei che guida i plotoni di soldati, è una inesorabile comandante che agisce in primo luogo per vendetta personale e non si fermerà di fronte a nulla pur di proteggere l'umanità. Realizzato con un design che si ispira a quello dei cartoon d'azione di origine orientale, Hero's Duty è minacciato dalla presenza dei cyberg insetti, nemici mortali anche per tutti gli universi dei giochi. I cyberg insetti sanno fare solo tre cose ma molto pericolose - mangiare, distruggere e moltiplicarsi - e il loro punto debole è rappresentato dall'attrazione verso le fonti di luce intensa. Dall'aspetto molto intimidatorio, sono dotati di una mascella pronunciata e da ali per volare si muovono in una terra selvaggia fatta di elementi tecnologici - cavi schermati, collegamenti coassiali, luci a led, plastica stampata e viti - e forme triangolari.
Altro personaggio di questo universo è il Generale Hologram: audace, distinto, serio e professionale, è colui che ha il compito di sorvegliare e conferire l'ambita medaglia, che si cela dentro ad un palazzo-torre di 99 piani. Rispetto ai colori vividi del mondo di Fix-it Felix, Hero's Duty è avvolto da un'atmosfera più cupa ed ha musiche spiazzanti composte da Skrillex e remixate dai Noisia, gruppo musicale elettronico di origine tedesca.
IL REGNO DI SUGAR RUSH
Colorato, dolce e fatto per la velocità, Sugar Rush è un universo in cui nulla è ciò che sembra. Con la medaglia conquistata in Hero's Duty, Ralph arriva con la sua capsula spaziale in un gioco degli anni Novanta incentrato sulla corsa su un carrello in un mondo fatto di caramelle. Qui, incontra Vanellope, una ragazzina dalla lingua lunga che per un errore del linguaggio di programmazione vive ai margini, è stata bandita da ogni attività e deve prendersi cura di se stessa. Così come Ralph, anche Vanellope vuole essere accettata e il suo più grande desiderio è unirsi ai partecipanti della corsa. L'universo di caramelle è in mano a un re che, oltre ad essere la figura più potente e il miglior pilota della corsa, governa con il pugno fermo e non ama coloro che non si attengono alle sue regole. Personaggio stravagante, il re ricorda da vicino il Cappellaio matto di Alice nel Paese delle Meraviglie ed è aiutato dalle due ciambelle guardie di sicurezza, Wynnchel e Duncan, e dal braccio destro Sour Bill. Una delle concorrenti più agguerrite e feroci di tutta la corsa è invece la lecca-lecca Taffyta Muttonfudge, che pur di conquistare la medaglia in palio non esita a complottare contro gli altri piloti.
Mentre i quadrati dominano in Fix-it Felix e i triangoli caratterizzano Hero's Duty, in Sugar Rush ogni elemento è riconducibile a un cerchio: tutto è rotondo e curvo in modo da restituire l'idea di morbidezza e piacevolezza al tatto. Con le nuvole che ricordano morbide caramelle, gli alberi dlla forma di lecca-lecca, foglie di marshmallows e fontane dalle quali sgorga cioccolato fondente, Sugar Rush ha un'architettura che rimanda al modernismo catalano a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento e ai lavori di Antonio Gaudì mentre i personaggi sono disegnati con i tratti dei manga giapponesi, sottolineati anche dalle musiche del fenomeno pop made in Japan delle AKB48.
Note
Full immersion coloratissima nel mondo pixellato dei videogames, con un'eroe che il regista Rich Moore ha fatto a immagine e somiglianza di un’umana inadeguatezza: costruire legami è impraticabile, se sei programmato come una ruspa. Tra un omaggio all’immaginario vintage, una concitata incursione nei moderni sparatutto e una corsa di kart su burtoniane piste caramellate, la distanza tra cinema e (miniatura della) vita si accorcia sotto i nostri occhi.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (9) vedi tutti
Tante citazioni per gli appassionati di videogame da sala. Il film è mediamente passabile. Voto 5.
commento di BradyFilm grandioso che sorprende per la brillante sceneggiatura e l'accuratezza del ritratto dei quattro personaggi principali (oltre a un ottimo cattivo di turno). Coinvolge e commuove, e davvero non me lo sarei aspettato da un cartoon sui videogiochi. Unico difetto è che non c'è nulla di veramente originale, ma ci si passa sopra volentieri.
commento di HonestBella idea e bella storia anche se rimane il dubbio che si potesse fare di meglio
commento di ControventoAnimazione partita malaccio ma risolta in maniera pienamente positiva !
leggi la recensione completa di chribio1A suo modo il film è una chicca, gli spunti interessanti sono molteplici, dalle citazioni di videogiochi cult a una trama decisamente tutt'altro che banale. Lo considero un lavoro ben riuscito.
commento di near87bellissimo film, ricco di citazioni ai più famosi videogame degli ultimi trent'anni... anche il soggetto pur essendo poco originale è interessante... consigliato, soprattutto a chi ama i giochi vintage :D
commento di amon797Divertente, originale e coinvolgente sicuramente è un cartoon che piacerà ai grandi e ai piccoli, il personaggio migliore è il Sergente Calhoun.
commento di Lady1Voto 7. [25.01.2014]
commento di PPun po troppo lungo x una storia semplice
commento di raimea