Regia di Mike Million vedi scheda film
Charlie è un professore insoddisfatto. Insegna letteratura al college, è amato dai suoi studenti (da una pure troppo...) ma non riesce a sentirsi a posto con sé stesso: le sue pubblicazioni non vengono pubblicate, non va mai a trovare il padre malato, litiga sempre con la sorella e non riesce ad ottenere un incarico di ruolo. Il suo unico sostegno è il collega e amico Jay, anch'egli infelice per la mancanza di sicurezze lavorative e da sempre alla ricerche di prove concrete dell'esistenza del bigfoot.
Quando a scuola arriva una nuova professoressa che cerca la sua stessa cattedra, Elaine, per Charlie le cose si fanno più difficili e dovrà decidersi a dare una scrollata alla sua vita oppure lasciarsi affondare.
L'espressività non è mai stato il punto forte di Luke Wilson, e l'attore anche in questo caso mantiene fede alla sua fama: fortuna vuole che il suo ruolo, quello di Charlie, calzi bene con la sua faccia e lo renda giusto e adatto a interpretarlo. Indolente quasi in modo eccessivo, ha uno scatto (forse) solo di fronte a Elaine, interpretato dalla bionda Gretchen Mol, che sembra risvegliare in lui qualcosa.
David Koechner barbuto è Jay, e a lui si devono le risate in questa commedia dai toni smorzati. Si poteva sperare che avesse più spazio, da solo e in coppia con la sorella di Charlie, Margareth (Sasha Alexander): ci sarebbe stato il tempo, se è vero che il film dura solo circa 80 minuti.
Una appropriata colonna sonora accompagna le vicende del film di Mike Million (non un gran curriculum finora, solo "Undiscovered"), una visione piacevole e non banale.
A completare il cast le piccole parte di Rosemarie DeWitt (sorella di Toni Collette in "United States of Tara") nella parte della finta fidanzata di Charlie, Bob Gunton di "24" come il padre dei due fratelli e Andrew Daly nel ruolo di Tim, il fidanzato noioso di Elaine.
(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/03/una-cattedra-per-due-tenure-2009-di.html)
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