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C'era una volta a New York

Regia di James Gray vedi scheda film

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La recensione su C'era una volta a New York

di BobtheHeat
9 stelle

Questa sera ho avuto invece la possibilità di vedere "The Immigrant". Rendiamo grazie a "Cannes e dintorni" ! Avevo letto notizie poco confortanti a riguardo del film, di un'accoglienza abbastanza tiepida in quel di Cannes. A caldo non me ne capacito. Personalmente mi è sembrato un grande film, di straordinaria potenza drammaturgica, curato in ogni dettaglio, (molti i richiami al "Il Padrino parte seconda") fotografato da par suo dal Maestro Darius Khondji e recitato meravigliosamente, in particolare da una nuovamente sublime (dopo "Un sapore di ruggine ed ossa") e commovente Marion Cotillard. (x inciso il film era in lingua originale). Ma sono eccezionali anche Joaquin Phoenix e lo stesso Jeremy Renner (dopo "Two lovers" un altro triangolo amoroso pieno di energia e dai toni melodrammatici) in un ruolo minore ma incisivo. Gray riesce a dirigere sempre al meglio gli attori, nessuna novità. Credo che "The immigrant" sia il Suo film più personale ed importante. A dispetto di quanto avevo sentito dire, sono veramente molte le scene di grande impatto emotivo (Lo scontro sul pianerottolo di casa tra Phoenix e Renner, il momento in cui la Cotillard si confessa e, con tono sofferto, disperata, sussurra al prete:"Uso il mio corpo per fare soldi, lascio che lo usino"). E cosa dire della scena finale, con quella inquadratura sapientemente pittorica che incornicia alla perfezione il destino dei protagonisti? Allora mi faccio una domanda (retorica) e (mi)lancio una provocazione: se lo stesso film, il medesimo risultato, fosse stato "firmato" da(i "miei") Scorsese e/o Eastwood, vuoi vedere che l'accoglienza sarebbe stata ben diversa? Sì, nessun dubbio. James Gray è un regista a mio avviso (inspiegabilmente) sottostimato. E i suoi film ("Little Odessa", "I Padroni della notte"...ok cadeva nel finale..ma quante "fiammate" al suo interno, ed il magnifico "Two Lovers") mi regalano sempre momenti di grande Cinema. Pazienza se non vincono quasi mai dei premi ed incassano poco. Voto: un bel 9 e di tutto il resto, "francamente me ne infischio".

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