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C'era una volta a New York

Regia di James Gray vedi scheda film

Commenti brevi
  • Bel passo indietro rispetto al capolavoro Two Lovers! Pot-pourri neoclassico anacronistico (2013 d.C.), politically correct, certo non brillante. Script canonico e debole, vede nella NY del Padrino le tre figure de La Strada inscenare un melò oscillante tra Visconti e Scorsese (ma i modelli restano distanti). Gray confermerà il declino in seguito.

    commento di Inside man
  • Gray ha fatto sicuramente di meglio ma anche questo è grande cinema che ci rimanda alla classicità di molti grandi registi del passato. Magmatico e duro, è un debordante thriller morale che scivola spesso (volontariamente?) nel melodramma che riesce però a farci sentire addosso tutto il peso della colpa. Ottima la ricostruzione d’epoca.

    commento di (spopola) 1726792
  • Non solo ricostruzione precisa delle circostanze storiche e delle relazioni di dominio che si delineavano fra chi poteva decidere della vita altrui e la folla dei diseredati, pronti a tutto, arrivati a New York dall'Europa orientale negli anni '20 per cambiare la propria vita.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Polpettone soporifero dal finale frettoloso, servito da una Cottilard più imbalsamata del solito nella sua consueta espressione saturnina.

    leggi la recensione completa di barabbovich
  • Bravi tutti, bella e ben illuminata New York anni '20 ma non mi ha coinvolto, troppo artificioso. Mi piacque molto invece Two lovers.

    commento di marco bi
  • Non è nulla di che, il cast vale ma la storia, no.

    leggi la recensione completa di tobanis