Regia di Arthur Hiller vedi scheda film
NOISETTO. sembra una puntata di sit-com americana tipica degli anni '80 (a cominciare dalla musica iniziale tipo sigla), tutto risaputo, già visto, stereotipato al massimo, anche inverosimile nel rapporto madre-figliolanza: oltretutto ci sono siparietti fuoriluogo tipo i tali che provano a vendere droga a pacino e ad alcuni ripetuti battibecchi del protagoinista con la lei di turno abbastanza stucchevoli alla lunga. azione zero e molto verboso con battute sparate a raffica manco fossimo in un film di woody allen, in questo forse risente di un'accentuata impostazione teatrale nel voler risultare tutti, a volte forzosamente, simpatici anche quando sarebbero invece da commiserare e a un certo punto perdi attenzione e incominci a seguirlo distrattamente.
il regista dove vuole arrivare? a mostrarci lo sfascio della famiglia tradizionale? e cosa ha determinato ciò? forse non sono proprio l'imporsi di quell'epicureismo-kike che da sempre i liberal newyorkesi hanno massmediaticamente sostenuto (magari producendo questa pizza).....
copiata da qualche sit-com coeva
molto se non tutto.....
l'ho trovato sopra le righe, dopotutto non sta interpretando un gangster ma un padre di famiglia!
bella ma si sa, non basta
scialba
non riesce a suscitare nè empatia nè simpatia
perchè non ambientare tutto in un teatro piazzarci un fottio di telecamere e riprendere così invece di spezzettare continuamente il costrutto narrativo con esterni slegati da tutto il resto?
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