Espandi menu
cerca
Papà, ma che cosa hai fatto in guerra?

Regia di Blake Edwards vedi scheda film

Recensioni

L'autore

axe

axe

Iscritto dal 23 marzo 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 27
  • Post -
  • Recensioni 1461
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Papà, ma che cosa hai fatto in guerra?

di axe
6 stelle

Nel 1943, concluso lo sbarco americano in Sicilia, alla compagnia del capitano Lionel Cash, coadiuvato dal disfattista tenente Christian, è ordinato di conquistare un paese dell'entroterra, Valerno. L'ufficiale italiano a capo della guarnigione, Oppo, entrato in contatto con i soldati statunitensi, non avrebbe nulla in contrario ad arrendersi. Ma è in programma una notte di festa; pertanto rimanda la resa al giorno successivo. Festeggiamenti e grandi bevute rendono amici i soldati degli schieramenti opposti; ma la guerra continua. Gli ufficiali s'organizzano per far credere ai rispettivi superiori che in paese si combatta accanitamente; a complicare la vicenda ci sono la contesa tra Oppo e Cash per la bella e civettuola Rosa, e, infine, l'arrivo dei tedeschi, i quali prendono il controllo del paese e minacciano di fucilare tutti. "Papà, Ma Che Cosa Hai Fatto In Guerra ?" è una commedia d'ambientazione bellica diretta da Blake Edwards, di fatto divisa in due parti. La prima è di chiara impronta antimilitarista. Poco motivato ma deciso a compiacere il suo generale, il capitano Cash (Dick Shawn) marcia su Valerno alla testa di una scalcinata compagnia di fanti refrattari alla disciplina, la cui guida morale è il tenente Christian (James Coburn); la presa della località è cosa facile, poichè i militari italiani sono più interessati a bere e ballare che difendersi. Fraternizzare con loro è un attimo; benchè il capitano Oppo (Sergio Fantoni) rimanga indispettito per le attenzioni che Rosa riserva a Cash, tutti sono d'accordo, al fine di salvare pelle e reputazione, sulla necessità ... di non combattere, ma far finta di farlo ! Dunque, gli "imboscati" di ambo le parti, inscenano una finta battaglia, per la soddisfazione dei rispettivi superiori; il "gioco di guerra" è interrotto dall'arrivo dei tedeschi, molto poco amichevoli. La seconda parte del film, più avventurosa, racconta della liberazione del paese, grazie a travisamenti, agguati, sotterfugi; l'epilogo vede l'ingresso, trionfale, del generale statunitense, nel paese, i cui abitanti organizzano un'altra grande festa. Gradevole l'ambientazione, l'immaginario paesino di Valerno in Sicilia; una poco realistica località da "cartolina", popolata da personaggi assai stereotipati (soldati italiani imbelli, sindaco intrallazzatore, popolana furba e verace). Il ritmo del film non è sostenuto; dopo un avvio frizzante, un po' rallenta, per poi accelerare nella seconda parte. La comicità a tratti sfiora il demenziale, ma nel complesso è efficace. Rimane senza dubbio impressa la finta battaglia tra italiani e statunitensi ! Pur non eccellendo in alcun aspetto, il film merita una visione; intrattiene ed, allo stesso tempo, esprime una critica contro la guerra, rendendo "vincenti" ... quelli che scelgono di non combatterla !

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati