Regia di Jean Negulesco vedi scheda film
La storia di "Papà gambalunga" mi è sempre piaciuta molto, ho letto più volte il libro (carinissimo con tutti i disegnini e la narrazione simpaticissima in prima persona dell'orfanella Judy Abbott), ma con tutto il rispetto possibile, non posso e non voglio trattenermi dal dire che questo film mi ha fatto cadere le braccia tutte le volte in cui l'ho guardato. A parte che è disturbante vedere tutti quei balletti (per me neanche eccezionali, ma noiosi anzi) che snelliscono di molto la trama in questo caso anche sviluppata maluccio, è soprattutto assurdo vedere Fred Astaire nel ruolo di Jervis Pendleton. Lui era un bravissimo ballerino, per carità, ma era davvero fuori parte nei panni di papà gambalunga. Troppo vecchio e troppo poco credibile per esser l'uomo del quale s'innamora la giovane Judy che in questa variante della storia originale diventa Julie... ebbene, come film, non rispecchiando quasi per nulla lo stile, la simpatia ed i contenuti del romanzo al quale si ispira molto liberamente, lo tollero poco. E' davvero troppo diverso da come mi aspettavo e speravo che sarebbe stato. Infatti è insopportabilmente patinato, abbastanza mal interpretato da attori inadeguati, eccessivamente musicato, a tratti anche tedioso e ha soprattutto poca anima poichè non emoziona quanto avrebbe potuto e dovuto fare. Davvero deludente in ogni dettaglio, messa in scena compresa.
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