Regia di Fabio Salerno vedi scheda film
Un prodotto artigianale italiano del 1989.
Lungometraggio realizzato con mezzi molto semplici e con effetti speciali umilissimi. Sulla falsariga degli horror all'italiana in stile Dario Argento, ma assolutamente non paragonabile a questo livello.
Alcuni oggetti di uso comune prendono vita dentro una casa grazie all'oscura energia emanata da una piccola piramide ritrovata dal protagonista.
Affascinante forse proprio per la semplicità della vicenda e la ridotta durata di appena 68 minuti. Qualche scena inquietante. Uno scult per soli appassionati del genere.
Livello recitativo appena discreto. Il povero Sgroi si arrangia alla meno peggio in mezzo ad un coacervo di effettucci risibili.
carina, semplice, modesta
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