Regia di Ignacio Ferreras vedi scheda film
Paco Roca ha dato alla luce un graphic novel straordinario, rabbrividente allo stato puro, unico tra tanti. Non ho letto il libro, ma leggendo diverse recensioni e assistendo a vari commenti da parte di un pubblico che conosceva in modo particolare la storia, so che qualche scena è stata cambiata o stata aggiunta nel film, differenziandosi da quel che avrei letto nel libro. Il risultato di queste alterazioni? Un film che difficilmente delude lo spettatore, riesce a far ridere e commuovere contemporaneamente, a spezzare il cuore e far riflettere sulla vita, sul mondo e pensare alla salute, ai parenti o addirittura ad esperienze vissute realmente. Ricco di simbolismi, tutti i protagonisti anziani cercano qualcosa che non trovano, magari una fuga attraverso i pensieri, immaginano qualcosa di irreale per non "perdere" la mente e avventurarsi in un altro mondo dove tutto è possibile. Spesso bisogna lasciare il passato alle proprie spalle e non bisogna neanche immaginare o fantasticare il futuro, ma bisogna vivere il presente. Ce lo dimostra il nostro simpatico Emilio quando nuota nell'acqua dopo tanti anni, mettendo da parte i pensieri e vivendo finchè può. Una vera e propria prova di drammaticità, un viaggio sensoriale che ci conduce nel profondo del cuore dei personaggi, una sensazione incredibile di identificarsi con loro. Capolavoro.
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