Dopo aver manifestato i primi segni del morbo di Alzheimer, Emilio viene condotto in una casa di cura per anziani e da subito stringe amicizia con Miguel, da tempo lì ricoverato. Come tutti gli altri ospiti della struttura, anche Emilio ha l'incubo di finire al piano superiore dove, senza comfort e sostegno dei compagni, si respira l'aria dell'ospizio vero e proprio. Escogita così uno stravagante piano che gli regala nuova linfa e rompe la noia che imperversava nelle giornate dei suoi nuovi compagni d'avventura.
Note
La nostalgia è il sentimento che ci accompagna per mano nelle stanze di "Rughe". Cellette dall’arredamento minimalista, dove la foto sul comodino rievoca una vacanza al mare e la finestra sul cortile può diventare l’oblò dell’Orient Express. Lontano dalla retorica, Ferreras concede alla cognizione del dolore i suoi piccoli momenti di trascurabile felicità. Con il tratto nitido e poetico del graphic novel di Paco Roca, sposa l’animazione alla lotta - (auto)ironica e commovente - per la rassegnazione. Perché questa resa è un atto di eroica consapevolezza.
In un ricovero per anziani uno scettico aiuta un compagno di sventura con l'Alzheimer a non finire al secondo piano dove vegetano i malati gravi e terminali. Molto deprimente, anche a causa del ritmo lento, il film ha dalla sua qualche discreto personaggio e l'onestà di fondo ma è appesantito da troppi stereotipi e dalla povertà dell'animazione.
Paco Roca ha dato alla luce un graphic novel straordinario, rabbrividente allo stato puro, unico tra tanti. Non ho letto il libro, ma leggendo diverse recensioni e assistendo a vari commenti da parte di un pubblico che conosceva in modo particolare la storia, so che qualche scena è stata cambiata o stata aggiunta nel film, differenziandosi da quel che avrei letto nel libro. Il risultato di… leggi tutto
La vecchiaia, l'Alzheimer, tematiche sicuramente molto particolari per un film d'animazione.
Il risultato è buono, una storia triste, vera, una storia di tutti i giorni, molto cinica e che non fa sconti all'incedere della vecchiaia.
Sicuramente una sceneggiatura del genere poteva essere rappresentata da un classico film; tuttavia l'animazione la rende un pò…
Paco Roca ha dato alla luce un graphic novel straordinario, rabbrividente allo stato puro, unico tra tanti. Non ho letto il libro, ma leggendo diverse recensioni e assistendo a vari commenti da parte di un pubblico che conosceva in modo particolare la storia, so che qualche scena è stata cambiata o stata aggiunta nel film, differenziandosi da quel che avrei letto nel libro. Il risultato di…
Con garbo e fermezza, Emilio nega un mutuo fiduciario a un adirato giovanotto. Qualche secondo di smarrimento e la luce nitida dell’ufficio si affievolisce in una lampada da notte. La cravatta si rivela un tovagliolo, mentre la scrivania del bancario cede il posto al portavivande dell’allettato. Emilio ha l’Alzheimer, e il ragazzo che con collera gli agita la mano davanti al viso è suo…
Un cartone animato dedicato al mondo fantastico e terribile della demenza senile. Il premio Goya 2012 va a questa toccante trasposizione cinematografica dell’omonima storia a fumetti di Paco Roca. I protagonisti sono Emilio e Miguel, compagni di stanza in una residenza per anziani. Il loro rapporto, pur in quell’ambiente triste - in cui è ovunque palpabile il sentore del declino - non è…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
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Commenti (1) vedi tutti
In un ricovero per anziani uno scettico aiuta un compagno di sventura con l'Alzheimer a non finire al secondo piano dove vegetano i malati gravi e terminali. Molto deprimente, anche a causa del ritmo lento, il film ha dalla sua qualche discreto personaggio e l'onestà di fondo ma è appesantito da troppi stereotipi e dalla povertà dell'animazione.
commento di michel