Regia di Marco Vicario vedi scheda film
Bella la parte iniziale di 'ricostruzione storica', delle vicende di Paolo bambino e ragazzo, della sua iniziazione al sesso già in famiglia, che prelude alla storia nella seconda parte del film, con un Giannini in ottima forma. Magari il finale è eccessivamente lacrimevole (non solo metaforicamente), forse c'è qualche particolare pruriginoso evitabile (le tette della Muti però sono qualcosa di straordinario), ma il cast è molto valido - fra gli altri ci sono anche Moschin e Oreste Lionello - e la storia interessante senza mai scadere nel pecoreccio.
Paolo, siciliano a Roma, segue le orme dei componenti maschi della sua famiglia, diventando un erotomane spregiudicato e costantemente assetato di sesso. Quando sposa una ragazza pudica e non interessata al sesso pensa di essere cambiato, ma lei finisce per lasciarlo dopo pochi giorni.
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