La recensione su Iron Sky

Questo bel demenziale riporta ai tempi d’oro del genere, finalmente, e non può non essere subito associato al mitico Top secret!. Anche questo è infatti destinato a diventare un classico, dato che già ora è un “instant cult”.
La storia: in un prossimo futuro, viene scoperta una base nazista sulla Luna, là dal 1945. I nazisti catturano l’astronauta (un modello nero, mandato lassù solo per propaganda) e danno inizio all’invasione della Terra.
La trama è in fondo una trametta, ma le vicende sono apprezzabili, così come non dispiacciono gli effetti speciali. Produzione europea, che con pochi soldi è riuscita a fare qualcosa che in USA sarebbe costato a occhio minimo il doppio. Cast molto indovinato, tutti molto in parte e all’altezza. Proprio due belle gnocche l’assistente della Presidente e la Renate, decisamente ed esageratamente sensuali.
Sono infinite le battute e i momenti cult, di seguito cito i principali (chi deve e vuole vederlo, si fermi dunque qua). Vado a memoria, poi altri inizieranno a s trascrivere fedelmente le battute, come già si fece per i Fantozzi o per Balle spaziali, per dire.
1) “No! Signor subumano, non lo faccia!”
2) “Qua in USA senatori spendono centinaia di milioni di dollari per farsi eleggere in POSTI DI MERDA!” (velata presa per i fondelli agli iu-es-ei)
3) La scena in cui l’assistente del Presidente si rivolge sdegnata ai suoi collaboratori, una scena di un turpiloquio geniale nella sua sfuriata, memorabile.
4) la Presidente, una specie di Palin, che usa entusiasta la propaganda neo nazista per la sua campagna elettorale, velatissima (si fa per dire) allusione a come da tanti in Europa sono visti i repubblicani USA.
5) il vecchio trucco del POMPINO D’ADDIO.
6) “Sono come Roosevelt! Certo….io non sono paralitica…”
7) il disco volante che si avvia con un chiaro rumore motore di avviamento di un’utilitaria
8) la presa per il culo alla Corea del Nord, la quale si vanta di essere lei dietro l’attacco, e i delegati ONU che si sbellicano dalle risate
9) la Presidente USA all’ONU, “sono stanca, imbecilli”
10) quando risulta che tutti avevano firmato per non portare armi nello spazio, e tutti l’hanno fatto lo stesso (esclusa la Finlandia, patria del film)
11) “Basta stronzate! Quanto le manca?” “Tre mesi” “Le do 3 minuti!”
12) l’uso delle atomiche sui civili è una chiara allusione agli USA, gli unici ad averlo fatto; anche allora, contro l’alleanza nazista, anche allora, in chiara superiorità aerea, anche allora, senza altri motivi che lo sterminio di massa.
Insomma mi è piaciuto un sacco, tanto che un 8 è sicuro, ma un 9 chissà…forse sì. Incassi di nicchia, non so neanche se in USA l’hanno dato; il giudizio del pubblico è rimasto spaccato. Un terzo la pensa come me, un altro terzo oscilla tra 6 e 7, il rimanente terzo boccia.
Alla fine ho dato 9, ma sì, avercene: scorrettezze, battute e belle fighe, cosa volere di più, a pensarci.

Su Timo Vuorensola

Genialetto