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Pane, amore e gelosia

Regia di Luigi Comencini vedi scheda film

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La recensione su Pane, amore e gelosia

di Furetto60
8 stelle

Secondo capitolo della tetralogia dedicata al celeberrimo maresciallo Carotenuto Antonio. Commedia Imperdibile. Grandi De Sica e la Lollobrigida, ma strepitosa Tina Pica.

Le due storie d'amore parallele, quella tra la Bersagliera e il carabiniere semplice Stelluti e quella tra il Maresciallo Carotenuto e la levatrice Annarella sembrano concretizzarsi. Mentre il maresciallo Carotenuto sta per rassegnare le dimissioni dall’arma, al fine di poter sposare Annarella, ragazza madre, il carabiniere Stelluti, fidanzatosi con Maria chiamata in paese "la bersagliera", per regolamento, deve essere trasferito. Proprio su richiesta del suo sottoposto,  Carotenuto dovrà vigilare su Maria, Quando ad una festa Annarella, sorprende Antonio a ballare spigliatamente con la "Bersagliera", gli fa una plateale scenata, mentre Pietro, dal canto suo, si vede costretto a rompere il fidanzamento, ottenendo dal comando centrale, il permesso di rientrare in paese.nel frattempo, Il maresciallo, riesce a convincere Annarella della sua buona fede e si riconcilia con lei, che ora però deve anche badare al figlioletto Ottavio, Carotenuto sarebbe pronto a fargli da padre, ma il bambino è troppo vivace, la questione appare ostica per l’impenitente seduttore. In più ritrovando un rigurgito di coscienza, si rifà vivo l'ex marito di lei intenzionato a mettere le cose a posto. Intanto la Bersagliera, colpita nell’orgoglio, dalla cattiveria della gente del posto, che facendo del pettegolezzo perfido, un’arte subdola, ha sabotato il suo fidanzamento, decide di mettersi a fare la “soubrettina” di una modesta compagnia di guitti itineranti. Nel frattempo, scoppia un brutto terremoto, che fa crollare la casa della Bersagliera e della madre. A scossa terminata, lei superando il muro di maldicenze, creato attorno alla sua figura, si riappacifica con Pietro mentre il maresciallo Carotenuto, deve rinunciare ad Annarella, che ha deciso di ricongiungersi con il vero padre di Ottavio, ma per quanto il nostro eroe sembri al’inizio inconsolabile, si rassegnerà molto presto, dedicando le sue attenzioni alla nuova ostetrica che sta giungendo in paese. Secondo capitolo della tetralogia dedicata al celeberrimo maresciallo. Molto divertente. Imperdibile come tutti i film di questa mini saga dedicata al personaggio del maresciallo Carotenuto Antonio. De Sica in coppia con Lollobrigida faceva faville, peraltro anche con la Loren non fu da meno, calandosi in situazioni grottesche ed assolutamente esilaranti e alle prese con scaramucce verbali, simpatiche e briose, che esprimevano un umorismo dal taglio semplice, ma mai banale o sguaiato, anzi sempre composto, con spunti di riflessione interessanti, ma sempre all'insegna di una frizzante leggerezza. Vittorio De Sica, è stato un grande regista e un grande attore e questa sua caratterizzazione, è una delle sue cose più memorabili, per le quali è impossibile dimenticarlo. Citazione d’obbligo per l'attrice Tina Pica, dalle battute fulminanti e caustiche, che i più giovani purtroppo non conoscono, ma che è stata un’artista formidabile, che ha fatto del suo aspetto, non certo avvenente e del suo singolare timbro di voce, dal tono reboante, strumenti di umorismo.

 

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