Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Capostipite della commedia all'italiana,figlio del "neorealismo rosa",nato con "Due soldi di speranza" di Renato Castellani, "Pane,amore e fantasia" generò tre seguiti,un grande successo di pubblico,e rilanciò De Sica come attore brillante,mentre la stella di Gina Lollobrigida conobbe con questa pellicola un'affermazione straordinaria.Sentimenti contrastati,veracità popolana,ambientazione felice in una provincia a doppio taglio,da un lato serena e a misura d'uomo,da un altro rischiosa perchè piccola di mentalità e veloce di mala lingua:Luigi Comencini azzecca la tonalità ideale e mette in scena le schermaglie,gli equivoci e i guizzi di gioia della contadina Bersagliera,del maresciallo Carotenuto e del resto della combriccola con sapida capacità.Se visto oggi non suscita le risate a scena aperta che probabilmente scatenava negli anni della sua uscita,ha un'atmosfera spensierata che rilassa e diverte lo spettatore nel seguire la bravura dei commedianti e la simpatia di molti dei personaggi. Inoltre,come non simpatizzare,appena usciti dall'immediato dopoguerra,con una ragazza povera e bellissima dal carattere vulcanico,dignitosa nella miseria e agguerrita nella passionalità,ed un signore attempato ma dalla mentalità aperta al punto di innamorarsi di una ex ragazza madre,che giunge al finale ben lieto di annunciare il fidanzamento con la medesima dalla terrazza sulla piazza principale?
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