Regia di Dino Risi vedi scheda film
Terzo capitolo della fortunatissima serie inaugurata da "Pane,amore e ...fantasia",vede il cambio in cabina di regia,da Luigi Comencini,più a suo agio con il "neorealismo rosa" del successore,a Dino Risi,non ancora affermatosi come regista graffiante quale è risultato nei suoi lavori più riusciti.Il maresciallo Carotenuto si trasferisce in quel di Ischia,con il proposito di non invischiarsi,al suo solito,in sbandate sentimentali con bellezze locali,ma naturalmente,ciò rimane solo una buona intenzione.L'affittuaria di una casa di proprietà di Carotenuto e del fratello parroco è la splendida pescivendola del paese,che si tiene buono il distinto proprietario dell'immobile coinvolgendolo in una sua querelle sentimentale.Il film è piacevole,rasserenante,ben recitato dal duo di protagonisti,che si lascia andare ad una scena rimasta poi nella memoria collettiva come il ballo tra loro due,con De Sica spassoso nel tentativo di tenere il passo della conturbante Sophia di rosso vestita.Peccato che sia dato uno spazio assai relativo ai comprimari,altrove preziosi,come Mario Carotenuto nel ruolo del prete consanguineo del protagonista,della Pica qui tenuta più in disparte,e che la storiella abbia il fiato abbastanza corto,e si risolva sostanzialmente in un'operazione che rischia spesso l'effetto dejà-vu.Seguirà l'ultima pellicola della serie "Pane,amore e Andalusia",che rimarcò il declinante successo delle avventure sentimentali del maresciallo.
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