Trama
Per vincere la noia causata da giornate in cui non hanno altro da fare che risolvere le piccole beghe familiari, un gruppo di maschi adulti decide di formare una speciale squadra di sorveglianza per tenere lontano dal loro quartiere eventuali malintenzionati. Quella che sembra essere una semplice operazione di routine si trasforma in un'avventura inaspettata quando si ritrovano a dover difendere l'intero pianeta dalla minaccia di un'invasione di alieni, che stanno progettando in gran segreto la distruzione della Terra.
Approfondimento
GUERRA AL VICINO ALIENO
Prodotto da Shawn Levy, regista di successi cinematografici come Una notte al museo e Real Steel - Cuori d'acciaio, Vicini del terzo tipo è diretto da Akiva Schaffer, regista di numerosissimi corti del Saturday Night Live con protagonisti artisti come Justin Timberlake, Lady Gaga, Robert De Niro e Jeff Bridges. Nel ruolo dei quattro insoliti guardiani, invece, c'è un quartetto inediti di attori: Ben Stiller, Vince Vaughn, Jonah Hill e Richard Ayoade. Esperto di digitale e di situazioni assurde messe in scena, Schaffer si è ritrovato a lavorare su una sceneggiatura originale di Jared Stern a cui hanno anche collaborato Seth Rogen e il suo compagno di copioni Evan Goldberg (insieme i due hanno provveduto a scrivere gli script di Suxbad - 3 menti sopra il pelo e Strafumati). L'apporto di Rogen e Goldberg è servito per scavare in profondità le dinamiche distorte del gruppo di vigilanti di quartiere e per tratteggiare le prove di forza che i personaggi si ritrovano a vivere e affrontare con gli ospiti indesiderati del quartiere. Dietro alla storia infarcita di battute e situazioni al limite del divieto (non è un caso che negli Stati Uniti il film sia stato vietato ai minori di 17 anni se non accompagnati dai genitori), si nasconde una storia che attraverso quattro personaggi disordinati e disattati porta molti insegnamenti sul concetto di comunità e sulla sua importanza. Il tema diventa quindi universale e dietro ai protagonisti è possibile vedere padri, fratelli o mariti che si riuniscono per combattere qualcosa che non sanno minimamente come affrontare per difendere ciò che hanno di più caro: famiglie, matrimoni, carriere e amicizie minacciate dalla presenza dell'alieno, del diverso da loro.
I QUATTRO VIGILANTI
Ben Stiller interpreta Evan, senior manager di un superstore arrivato a occupare quella posizione dopo una lunga gavetta da assistant manager. Lavoratore modello, Evan è il fondatore e responsabile del gruppo di vigilanti ed è molto dedito alla comunità. Poiché ha pochi amici nella vita, essere un guardiano gli permette di incontrare nuove persone e allargare le sue conoscenze. Inguaribile ottimista, è anche talmente perfezionista da diventare quasi maniaco dell'ordine.
A Vince Vaughn tocca vestire i panni di Bob, l'esatto opposto del personaggio di Evan. Bob è un amorevole padre di famiglia per cui il gruppo è una fuga dalle responsabilità della quotidianità familiare. Per lui, stare insieme agli altri tre vuol dire prima di tutto bighellonare, sfogliare riviste vietate, raccontarsi barzellette sporche e bere birra, tutte azioni che non può più fare in casa sua. Nonostante il suo carattere fanciullesco, Bob è però molto attaccato alla sua famiglia e non ne avverte il peso, ama la moglie e, soprattutto, è molto vigile con la figlia adolescente da non essere per niente contento per le attenzioni che questa comincia a ricevere dai maschietti del quartiere.
Jonah Hill porta in scena il personaggio di Franklin, il più giovane dei quattro, un ragazzaccio dalla scorza dura ma dal cuore tenero che vive ancora in casa della madre. Poiché è stato rifiutato come candidato per le forze dell'ordine, Franklin vede nella banda la possibilità di dare sfogo alla sua voglia di legalità e di prendere a calci coloro che oltrepassano i limiti. Dopo la nomination all'Oscar per L'arte di vincere - Moneyball e la produzione esecutiva e la prova attoriale di 21 Jump Street (molto acclamata dalla critica Usa), Hill aveva deciso di non dedicarsi per un po' alla commedia chiassosa che aveva contribuito a renderlo celebre ma la possibilità di recitare in una storia totalmente fuori dalla realtà lo hanno spinto ad accettare il ruolo.
A completare il quartetto è Richard Ayoade (regista di Submarine) e il suo Jamarcus. Appena divorziato e perennemente alla ricerca di amore e attenzioni, Jamarcus abbraccia con entusiasmo la possibilità di far parte dei vigilanti, convinto che uscire tutti i giorni di casa lo aiuti a incontrare nuove signore con cui poter passare qualche ora di "spensieratezza". Anche se può apparire il più disinteressato agli scopi della banda, Jamarcus si rivelerà come la giusta arma segreta nella battaglia contro le forze aliene che minacciano il quartiere.
Accanto ai quattro attori, spicca anche la presenza dell'attrice Rosemarie DeWitt nella parte di Abby, la moglie di Evan. Dato che i vigilanti più di una volta non si ritrovano in sintonia, Abby ne vive gli effetti sulla propria pelle. Mentre poi Evan ama la vita di periferia, lei vorrebbe migliorare la loro posizione e, soprattutto, vorrebbe dei figli che invece tardano ad arrivare.
Note
Evidentemente diretto da un habitué della comicità estemporanea (Shaffer ha all’attivo sei Stagioni del Saturday Night Live), si appesantisce nell’indecisione tra buddy movie e Sci-Fi, infilando pure una moglie divorata dal desiderio di maternità e una figlia in piena ribellione adolescenziale. La commistione mal gestita si mangia una buona fetta della naturalezza, e il divertimento è appannaggio quasi esclusivo di Vince Vaughn. Il quale ripete all’infinito l’immaturo cronico con sprazzi di commovente lucidità, ed è sempre il personaggio più immedesimabile del Frat Pack
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (5) vedi tutti
Se non si è troppo schizzinosi il film è parecchio divertente
commento di quicicascoVaughn e soci si trovano benissimo nella comfort zone demenziale della prima ora, ma la virata sci-fi e la lotta con gli alieni fa precipitare il film e risulta disfunzionale.
leggi la recensione completa di silviodifedeFilm che obiettivamente è un pò una stronzatina però lo si segue lo stesso fino alla fine.voto.6.
commento di chribio1Una commediola così così. Voto 5.
commento di ezzo24Commedia carina che non esalta al massimoil gruppo del fratpack. Diverte a sprazzi
commento di IGLI