Michele Apicella, deputato comunista e giocatore di pallanuoto, ha perso la memoria in un incidente d'auto. Gli amici, i giornalisti e i compagni lo incalzano perché ricordi: soprattutto il gesto clamoroso da lui compiuto. Ma Michele riesce solo a racimolare brandelli della sua memoria: bambino ai primi allenamenti, una strana tribuna politica. Intanto la partita va avanti ma sarà proprio lui a sbagliare il rigore decisivo. Nell'anno del crollo del muro di Berlino, Moretti tratta la crisi della sinistra con toni onirici e ironici, ricorrendo anche a insert del suo cortometraggio d'esordio ("La sconfitta") e del "Dottor Zivago".
Mille segoni mentali sulla propria coscienza politica e personale per poi comunque finire negli stessi intimi drammi umani che ha qualsiasi adulto, "Dalla vita volevo di più".
un po' pretensioso e con troppo chiacchiere, ma sicuramente non un brutto film, non lo rivedrei.
La pallanuoto come metafora della vita e della lotta politica; un uomo in crisi che riflette sul suo percorso umano e politico, in un'ottica di dialettica marxista.
Mi sembrava d'averlo Recensito tempo fa comunque non e' che m'abbia molto interessato come visione : in gamba gli Attori ma per il resto abbastanza monotono.voto.4.
Passati vent'anni da quando ho visto questo film la prima volta, ho provato un po' di delusione. Sempre acute e divertenti alcune scene ma molto disorganico come film.
VOTO : 6++ Pur avendo degli innegabili pregi questo film non mi ha del tutto convinto. Mi è complessivamente sembrato poco di più che un buon esercizio di stile.
moretti è moretti; ha uno stile, ha la sua magia; soliti interrogativi, solita analisi dell'io, solita amarezza. e ti vengo a cercare è la cigliegina sulla torta
Film conclusivo del ciclo di Michele Apicella, "Palombella rossa" è un'opera decisamente fuori dagli schemi, film ideologico che riflette la crisi del Partito Comunista girato non a caso nel fatidico 1989, film sportivo sui generis il cui svolgimento è in buona parte occupato da una partita di pallanuoto, sport in cui Nanni Moretti aveva realmente militato, satira dei mass media… leggi tutto
Per Michele Apicella è venuto il tempo della crisi ideologica.La sua fede politica vacilla pericolosamente dopo che a causa di un amnesia gli stanno ritornando alla rinfusa brandelli di memoria che lo costringono a riconsiderare tutto.Lo vediamo bambino alle prese con la madre/padrona,ventenne alle prese con la propaganda politica porta a porta,con cattolici d'assalto che lo… leggi tutto
Noia mortale. Ci sono due o tre cose rimaste come geniali, e lo sono, ma il film nell'insieme è insopportabile. La metafora politica è una palla mostruosa, la piscina ti ci vorresti gettare dentro dalla disperazione, un Moretti da dimenticare rapidamente. E infatti l'avevo dimenticato, per questo l'ho rivisto. Ma non succederà più, altrimento mi autoricovero in un… leggi tutto
A causa di un incidente stradale, la personalità del Partito Comuninsta Italiano e giocatore di pallanuoto in forza ad una squadra romana Michele Apicella perde la memoria; essa riaffiora in modo frammentario nei giorni successivi, anche quando il protagonista è impegnato in una difficile partita di in casa dell'agguerrita squadra dell'Acireale. La sua confusione mentale, acuita da…
Vedo oggi questo film del Moretti, restaurato nella sua nitida fotografia, e mi sorprendo che nulla è cambiato nelle profondità oscure della sinistra italiana. Metafora della Pallanuoto, dove sotto lo specchio dell acqua sono botte da orbi e la Politica, ridotta in male arnese, che teoricamente permette di combattere per le idee progressiste in un magnifico gioco di…
Non è una classifica di merito. Non credo alle classifiche nel mondo dell'arte. Ritengo, tuttavia, che possano essere un buon pretesto per parlare di cinema. Tutti i film sotto elencati hanno, ai miei occhi, il…
Film conclusivo del ciclo di Michele Apicella, "Palombella rossa" è un'opera decisamente fuori dagli schemi, film ideologico che riflette la crisi del Partito Comunista girato non a caso nel fatidico 1989, film sportivo sui generis il cui svolgimento è in buona parte occupato da una partita di pallanuoto, sport in cui Nanni Moretti aveva realmente militato, satira dei mass media…
Nanni Moretti ricorre ancora al suo cinealterego Michele Apicella mettendolo alle prese stavolta con una simbolica partita di pallanuoto nella quale lo smemorato comunista ricorderà vari frammenti di momenti chiave della sua vita. Palombella rossa è un film estremamente personale e, come gli altri film del regista romano, impietoso verso gli altri come verso se stesso nella…
Un Michele Apicella sotto amnesia (e anche abbastanza in stato confusionale) si accinge a giocare una partita insignificante per gli altri ma decisiva per lui. Più che la fine del Pci, quello che viene messo in scena è la spegnimento di un'epoca, e la dissociazione sociale che ne è seguita. Non a caso è l'ultimo film con Michele Apicella. Perché quelle sue…
Rivisto dopo tanti anni - da quando cioè non avevo capito nulla - rimane un film particolare, antinarrativo, a tratti ermetico; ma pure è un'opera non banale, che ha le sue carte da giocare e le sue cose da dire. Del resto Nanni Moretti era sempre un tipo originale e fuori dagli schemi, anche quando si definiva comunista, cioè un appellativo tra i più normativi, che…
Forse il film di Moretti meno apprezzato (o meno capito, mi verrebbe da dire), oggi fortemente ancorato al periodo storico in cui fu girato e quindi forse ai più giovani quasi incomprensibile (a differenza di un certo surrealismo che rende meno ostica la visione di altri film "impegnati" come "Ecce Bombo" o "Io sono un autarchico"). Trovo comunque che "Palombella Rossa", a parte queste…
Michele Apicella (Nanni Moretti) é un funzionario del PCI (Partito Comunista Italiano): dopo aver perso la memoria per colpa di un incidente d'auto, egli si reca all'interno di una piscina di pallanuoto per cercare di ritrovarla, ma le varie pestilenze e i fastidi della vita moderna gli attanagliano questa sua ricerca.
Probabilmente il film più politico di Nanni Moretti: a…
Noia mortale. Ci sono due o tre cose rimaste come geniali, e lo sono, ma il film nell'insieme è insopportabile. La metafora politica è una palla mostruosa, la piscina ti ci vorresti gettare dentro dalla disperazione, un Moretti da dimenticare rapidamente. E infatti l'avevo dimenticato, per questo l'ho rivisto. Ma non succederà più, altrimento mi autoricovero in un…
Da Il fatto quotidiano del 24 ottobre 2017
Nanni Moretti è uno dei più grandi registi italiani. Ha sempre diviso, ma alcuni suoi film resteranno. Di lui Dino Risi diceva: “Mi…
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Commenti (14) vedi tutti
Mille segoni mentali sulla propria coscienza politica e personale per poi comunque finire negli stessi intimi drammi umani che ha qualsiasi adulto, "Dalla vita volevo di più". un po' pretensioso e con troppo chiacchiere, ma sicuramente non un brutto film, non lo rivedrei.
commento di frankdeniroLa sinistra oggi come allora
leggi la recensione completa di ilpadredituttiPersonalmente non l'ho trovato troppo interessante.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiGrottesco, ipnotico, profetico. Difficile da capire fuori dal suo contesto storico e geografico preciso.
commento di putrellaUna simbolica partita di pallanuoto per raccontare un mutamento politico difficile da gestire sul piano personale.
leggi la recensione completa di Roberto T.Può un film diventare un piccolo pezzo di storia?
commento di silviodifedeLa pallanuoto come metafora della vita e della lotta politica; un uomo in crisi che riflette sul suo percorso umano e politico, in un'ottica di dialettica marxista.
leggi la recensione completa di BalivernaIl film poggia su una solida quanto azzeccata base simbolica, ci sono momenti di bassa ma è a tratti vividamente brillante. 7+
commento di near87Mi sembrava d'averlo Recensito tempo fa comunque non e' che m'abbia molto interessato come visione : in gamba gli Attori ma per il resto abbastanza monotono.voto.4.
commento di chribio1Passati vent'anni da quando ho visto questo film la prima volta, ho provato un po' di delusione. Sempre acute e divertenti alcune scene ma molto disorganico come film.
commento di Artemisia1593A tratti geniale,nevrotico come non mai.Non mi ha convinto del tutto però.Per ora ho amato davvero tanto solo "Bianca" di Moretti.
commento di SaintlySinnerVOTO : 6++ Pur avendo degli innegabili pregi questo film non mi ha del tutto convinto. Mi è complessivamente sembrato poco di più che un buon esercizio di stile.
commento di supadanymoretti è moretti; ha uno stile, ha la sua magia; soliti interrogativi, solita analisi dell'io, solita amarezza. e ti vengo a cercare è la cigliegina sulla torta
commento di TomSkarChe palle…
commento di senso