Protagonisti sono alcuni ragazzini, colti da Truffaut nel passaggio dall'infanzia all'adolescenza. Uno di loro si invaghisce della madre di un compagno e le manda dei fiori, che lei crederà inviati dal padre del ragazzo. Al cinema avvengono i primi flirt e la colonia estiva porterà finalmente l'amore.
Note
L'infanzia è uno dei temi favoriti da Truffaut, che qui sceglie semplicemente di trattare la vita quotidiana dei giovani protagonisti. Con lo stesso piacere provato davanti a "I 400 colpi" e a "Il ragazzo selvaggio", ritroviamo la freschezza e il rispetto che allontana ogni sdolcinatezza.
Il regista si mostra molto interessato ai problemi psicologici vissuti dai ragazzini che rispecchiano la realtà,anch'io ero ragazzo in quegli anni.Mi piace anche il discorso finale che fa il maestro a tutta la classe.voto 6,5
“Dunque. Io so che state pensando tutti la stessa cosa e cioè a Julien Leclou. Avrete visto i giornali, i vostri genitori ne avranno parlato fra di loro o con voi. Domani ve ne andrete tutti in vacanza ed anch’io voglio parlarvi di Julien. Non è che sappia di Julien molto più di voi, ma voglio…voglio dirvi quello che penso. Se è vero… leggi tutto
Che cosa è rimasto della Nouvelle Vague? Meglio la pesantezza di Godard o la leggerezza a buon mercato di Truffaut? Alla prima domanda si può rispondere con una manciata di autori che ancora reggono all’usura del tempo e delle mode. Alla seconda invece che Jean-Luc - a parte i primissimi titoli - si è ingolfato in se stesso e nell’ideologia. Di Francois non si può che essere entusiasti e… leggi tutto
Ricordo di averlo visto su Telemontecarlo negli anni '90, poi basta. Disperando anche per le occasioni future, non ho resistito quando ho visto il DVD sugli scaffali di un negozio. DVD fatto a regola d'arte.
Ebbene, mi è proprio piaciuto. Nonostante manchi una vera trama, il caleidoscopio di personaggi e micro-storie è sicuramente riuscito, e attrae costantemente la nostra…
Gli anni in tasca - L’argent de poche, riuscito film di François Truffaut, sul mito dell’infanzia, tutto interpretato da deliziosi bambini, capitanati da Jean François Stevenin, nel ruolo del maestro, con moglie partoriente, purtroppo Stevenin a luglio 2021 ci ha lasciati, però il suo patrimonio artistico vivrà per sempre, nelle sue opere. Era un…
Ci risiamo, ma questa volta si scende d'età. Chi ha detto che 10 anni siano necessariamente l'età della spensieratezza? Esiste una narrazione cinematografica altra che ci racconta storie diverse, fatte di…
“Foderato d’infanzia” è una definizione rubata a Ferdydurke di Witold Gombrowicz che ha per protagonista un individuo adulto restio a crescere, perciò perennemente “foderato…
la vita è dura ma è altrettanto bella. e bisogna accorgersi di questa equazione anche nel momento forse più bello della vita di tutti. quella della scoperta di sè e di ciò che ci sta attorno. truffaut che aveva il dono della leggerezza, colora il suo film della spensierata gioia che caratterizza quel particolare momento della vita. sembra di assistere per certi versi ad una comica, dove un…
Un film che riesce egregiamente a trasmettere i piccoli e grandi problemi dell'infazia, di un mondo che si fa sempre più grande, di corpi che crescono ed esigenze che cambiano, di amicizie e rivalità che sembrano eterne ma presto svaniscono come fiori primaverili. Tante piccole storie che si intrecciano le une alle altre, adulti che affrontano i cambiamenti della vita e bambini che alla vita…
Che cosa è rimasto della Nouvelle Vague? Meglio la pesantezza di Godard o la leggerezza a buon mercato di Truffaut? Alla prima domanda si può rispondere con una manciata di autori che ancora reggono all’usura del tempo e delle mode. Alla seconda invece che Jean-Luc - a parte i primissimi titoli - si è ingolfato in se stesso e nell’ideologia. Di Francois non si può che essere entusiasti e…
“Dunque. Io so che state pensando tutti la stessa cosa e cioè a Julien Leclou. Avrete visto i giornali, i vostri genitori ne avranno parlato fra di loro o con voi. Domani ve ne andrete tutti in vacanza ed anch’io voglio parlarvi di Julien. Non è che sappia di Julien molto più di voi, ma voglio…voglio dirvi quello che penso. Se è vero…
Le gioie, i tormenti, le paure e i sentimenti dei bambini di Thiers, una piccola cittadina francese. Tra i tanti, uno (Philippe Goldmann) viene vessato dalla madre e dalla nonna; un altro (Geory Desmouceaux) è innamorato della madre di un suo compagno, mentre un bambino cade dalla finestra nel tentativo di prendere un gatto, senza riportare danni. Scritto da François Truffaut…
Logicamente in questa playlist ho inserito i film di François che a me piacciono di più. "Jules e Jim" non l'ho messo per il semplice motivo che fra i suoi due film con il 'ménage à…
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
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Commenti (4) vedi tutti
Grande atto d'amore e di verità di Truffaut per l'infanzia e l'adolescenza. E due ragazzine che si vedono sono le sue stesse figlie.
leggi la recensione completa di BalivernaIl regista si mostra molto interessato ai problemi psicologici vissuti dai ragazzini che rispecchiano la realtà,anch'io ero ragazzo in quegli anni.Mi piace anche il discorso finale che fa il maestro a tutta la classe.voto 6,5
commento di wang yu7
commento di nico80affresco corale, quasi felliniano, sull'infanzia, tema prediletto dal regista francese. I "suoi" bambini sono tratteggiati con tenerezza e affetto
commento di ed wood