Regia di Franco Fracassi, Massimo Lauria vedi scheda film
Avevo detto a me stesso di non guardare più film sul G8 di Genova del 2001, per quel misto di rabbia e frustrazione che mi ha sempre preso quando ho visto opere simili, più o meno riuscite che fossero, da Carlo Giuliani, ragazzo a Genova senza risposte, da Diaz - Non pulite questo sangue a Solo limoni, fino ai documentari di Carlo Lucarelli e soci. E invece ci sono ricascato.
The Summit è l'ennesimo bel documentario che ricostruisce quei giorni maledetti e infami nei quali l'Italia diventò, più apertamente che mai, simile al Cile di Pinochet - al quale peraltro alcuni appartenenti delle forze dell'ordine inneggiavano apertamente - e alla Spagna di Franco. Ma, insomma, gli eventi di quei giorni del 2001 (di cui non si è parlato a sufficienza, anche perché meno di due mesi dopo quei fatti vennero offuscati dall'enorme tragedia e dal clamore dell'11 settembre newyorkese) sono un po' come il personaggio Silvio Berlusconi: chi ha voluto vedere ha visto, chi ha voluto capire cosa sia successo in quei giorni ha capito. Qui si prova anche a spiegare, in modo abbastanza convincente, il perché di quella deliberata aggressione ai manifestanti, definiti assai impropriamente no global.
Però una domanda che sorge dalla visione di questo film resta come sospesa nell'aria: qualcuno ha sentito ancora parlare dei black bloc dopo i fatti di Genova? Pensiamoci.
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