Nel 1989, mentre è in un ristorante con la fidanzata Fred per festeggiare il suo trentesimo compleanno, Laurence le comunica che ha scelto di cambiare sesso e diventare donna, pur manifestando l'intenzione di continuare la loro relazione. Dopo un periodo di tentennamento, Fred accetta di rimanergli accanto e lo accompagna in un percorso difficile che va a scontrarsi con il rifiuto della famiglia del ragazzo, la stigmatizzazione della società e le incomprensioni dettate dalla differente visione del mondo che si apprestano a vivere, fatto di bugie, segreti e doppi giochi.
Un film stupefacente per il gioco dei formati, lo splendore delle immagini, delle musiche e per l’intensità delle emozioni che sa suscitare negli spettatori, anche se certamente non è privo di difetti e di ridondanze: il regista, d’altra parte, non aveva che ventitre anni, all’uscita del film!
La formula della persona che cambia sesso e' ormai vecchia come il cucco,con tutte le sue conseguenze ovviamente (che infatti vengono mostrate).Il film dura una lunghezza sproporzionata e alcuni momenti sono di stanca e retorici come non mai.Boh,fate un po' voi...a me non ha entusiasmato per niente.Voto 5.
In una lunga intervista a Xavier Dolan, Stephan Delorme raccolse per i Cahiers (numero 680 - luglio, agosto 2012) alcune dichiarazioni interessanti su Laurence Anyways, da pochissimi mesi presentato con successo a Cannes e subito distribuito nelle sale francesi.
Le parole del regista non solo illuminano la curiosa origine di questa insolita pellicola, nonché… leggi tutto
Al terzo film, girato a poca distanza dagli altri, anche se, nonostante le affinità stilistiche in sintonia coi precedenti, sembra sia trascorso quasi un decennio, Xavier Dolan fa il punto e trae le conseguenze di una scelta (sessuale, di vita, che estremizza la sua personale raccontata nei primi due film) che sconcerta, spiazza e lascia a bocca aperta. Giunto alla soglia dei trenta, Lawrence… leggi tutto
L'immagine-puttana.
La summa del cinema di Xavier Dolan, la sua forma più debordante, lussuriosa e facilona. L'entusiasmo del ragazzo sprizza da ogni inquadratura, così come la consapevolezza che il giovane regista canadese abbia inteso la formula pour plaisir ed essere finalmente in prima fila nei circoli festivalieri. Un film, si diceva,… leggi tutto
In una lunga intervista a Xavier Dolan, Stephan Delorme raccolse per i Cahiers (numero 680 - luglio, agosto 2012) alcune dichiarazioni interessanti su Laurence Anyways, da pochissimi mesi presentato con successo a Cannes e subito distribuito nelle sale francesi.
Le parole del regista non solo illuminano la curiosa origine di questa insolita pellicola, nonché…
Cari amici lontani e vicini:Inginocchiamoci tutti per fermare il razzismo!Io l'ho fatto, anche se sinceramente a me risulta facile,dopo l'episodio di razzismo che,come dicevo non ricordo dove, ho subito sulla mia…
"Con la decisione di costruire con il testosterone la mia soggettività, come lo sciamano costruisce la sua con la pianta, assumo la negatività del mio tempo, una negatività che mi vedo forzato a…
Primarie Usa, il candidato democratico Pete Buttigieg bacia il marito in tv.
"Matrimonio", tra persone dello stesso sesso, se non lo si accetta si è rimasti indietro. Ma…
Presentato alla terza edizione del Sicilia Queer Fest – in versione originale con sottotitoli in italiano – e proiettato nuovamente a fine gennaio 2016 per una rassegna, l’opus n.3 di Dolan viene acclamato da più parti come capolavoro. Personalmente ritengo migliore Les amours imaginaires, il suo secondo film, quello che di solito rappresenta un passo indietro nella…
Il sonno della distribuzione (l'unico film di questa lista che si presenta con numeri consistenti è Angry Birds, che avrà circa 550 schermi) genera spazi interessanti per il cinema d'autore. Mentre gli…
Avevo detto nella precedente Playlist del 2015 che ne avrei fatta una sui film belli usciti durante questo 2016 a breve , neanche io pensavo di farla a distanza di ore ma visto che il tempo me lo consente perchè…
L'immagine-puttana.
La summa del cinema di Xavier Dolan, la sua forma più debordante, lussuriosa e facilona. L'entusiasmo del ragazzo sprizza da ogni inquadratura, così come la consapevolezza che il giovane regista canadese abbia inteso la formula pour plaisir ed essere finalmente in prima fila nei circoli festivalieri. Un film, si diceva,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Un film stupefacente per il gioco dei formati, lo splendore delle immagini, delle musiche e per l’intensità delle emozioni che sa suscitare negli spettatori, anche se certamente non è privo di difetti e di ridondanze: il regista, d’altra parte, non aveva che ventitre anni, all’uscita del film!
leggi la recensione completa di laulillaLa formula della persona che cambia sesso e' ormai vecchia come il cucco,con tutte le sue conseguenze ovviamente (che infatti vengono mostrate).Il film dura una lunghezza sproporzionata e alcuni momenti sono di stanca e retorici come non mai.Boh,fate un po' voi...a me non ha entusiasmato per niente.Voto 5.
commento di ezio