La storia del film prende avvio nella villa veneziana dove si dice che il grande violinista Nicolò Paganini avesse stretto un patto col diavolo che gli diede la prodigiosa tecnica musicale in cambio dell'anima. La presenza mefistofelica fa sentire il proprio malefico influsso anche dopo la morte del violinista e compositore, attraverso le generazioni seguenti degli sfortunati abitanti la dimora ormai maledetta. Sottoprodotto autarchico alla Dario Argento con la presenza della "vecchia cariatide" hollywoodiana di turno (Pleasance) e l'inevitabile corollario di ragazzotte poco vestite.
ECCHE COZZI!!! IL TRASH MADE IN ITALY CON RISULTATI OLTRE OGNI COMUNE SENSO DEL PUDORE
Nell'incipit macabro una bimba folgora la madre gettando un asciugacapelli nella vasca ove la bella donna sta facendo il bagno.
La vicenda si sposta in uno studio di registrazione a fine anni '80, mentre una tosta produttrice musicale si scontra accaloratamente contro una celebre leader di una band… leggi tutto
Non mi sembra corretto massacrare totalmente questa pellicola. In primo luogo essa rappresenta comunque una delle ultime escursioni di un regista che comunque ha dimostrato doti di discreta mestieranza (L'assassino è costretto ad uccidere ancora, La portiera nuda, Contamination, Black Cat- De Profundis); e poi perchè, pur sorvolando sulla - questa sì - pessima recitazione il film tutto… leggi tutto
Si tratta senza dubbio di un film particolare, che può essere o amato alla follia o odiato con tutto l'animo. E a me è piaciuto, e anche tanto!! Sarà stat la storia, portata in scena con due soldi, complici quei dannatissimi filtri blu per le scene che dovevano essere girate di notte, complici gli attori cani (a parte Pleasance e la Nicolodi), ma anche il doppiaggio da fuori di testa a… leggi tutto
Negli anni 80', il cinema horror italiano (se si escludono Dario Argento e Pupi Avati) ha conosciuto probabilmente il suo periodo più nero, "regalandoci" mediocri e anonime pellicole come SPETTRI, MAYA, DELIRIA, LA CHIESA, CAMPING DEL TERRORE e NOSFERATU A VENEZIA, giusto per dare un'idea. Il punto più basso e' stato probabilmente raggiunto da Luigi Cozzi, forse con il titolo…
ECCHE COZZI!!! IL TRASH MADE IN ITALY CON RISULTATI OLTRE OGNI COMUNE SENSO DEL PUDORE
Nell'incipit macabro una bimba folgora la madre gettando un asciugacapelli nella vasca ove la bella donna sta facendo il bagno.
La vicenda si sposta in uno studio di registrazione a fine anni '80, mentre una tosta produttrice musicale si scontra accaloratamente contro una celebre leader di una band…
Nella villa del sol (nota musicale), appartenuta a Paganini, succedono cose strane. E violente. Una band femminile viene pian piano sterminata e si viene a conoscenza della maledizione che grava sul palazzo, fin dai tempi in cui il celebre musicista vendette l'anima al diavolo.
Una satanica leggenda che riguarda il violinista Niccolò Paganini pone le basi per una storia…
Horror italiano tardo anni '80, talmente brutto da non appartenere neanche alla categoria "stracult". Trama, attori ed effetti speciali sono qualcosa di davvero abominevole, e in più non ci sono parole per descrivere l'orrido doppiaggio "gridato" e i dialoghi ben al di sotto del limite dell'umana intelligenza. Consigliato per una serata tra amici, all'insegna del ridicolo involontario.
"Paganini Horror" diretto nel 1988 da Luigi Cozzi,devo dire che è inguardabile. La storia si svolge a Venezia e racconta che Kate,una cantante in crisi con la casa discografica, riceve da Daniel, uno spartito di Paganini sconosciuto sul quale basare una nuova canzone. Però la leggenda dice che con quello spartito Paganini invocasse il diavolo al quale aveva venduto l'anima in…
Se si tralasciano cose pessime quale il doppiaggio, i filtri blu perenni e molto, ma moltissima ridicolaggine, è un film con una storia curiosa, che più trash di serie B non si può, con i suoi momenti carini e con latri in cui ti pieghi dalle risate.
Ecco un film che le riviste trash dell'epoca bollavano come porcheria inguardabile, roba da affogare il gestore della videoteca nell'acido o nella calce viva se si azzardava a consigliarne la visione. Dopo tanti anni trascorsi ho ripreso il nastro tra i vermi e l'ho infilato nel videoregistratore, l'ho visionato e alfine ho raccolto i brandelli del mio cervello caduti per terra e ho provato un…
A parte i frangenti con Donald Pleasence in azione (unico, peraltro, a essere doppiato con perizia), il film sprofonda nella mediocrità più assoluta. Attori cani (Nicolodi compresa), doppiaggi da ergastolo (Pleasence escluso), sceneggiatura con dialoghi da urlo (il fatto che siano stati scritti da Cozzi, che è anche uno scrittore, costituisce un'aggravante. La fotografia non…
gli anni '70, '80 e '90 hanno visto la fioritura in italia di quel cinema di genere che amo tanto. sapienti artigiani e avidi filibustieri convivevano sulla scena, i film venivano girati un tanto al chilo, spesso con…
Nel caso di “Paganini Horror”, parlare di film, di sceneggiatura, di regia, è veramente usare parole troppo grosse. Anche dire che è una boiata è fare torto a film come quelli di Nino D’Angelo, Merola Boldi & De Sica. Non è un horror, ma un demenziale involontario, un’operazione stracciona, una buffonata da quattro soldi. Se ne farebbe…
Si tratta senza dubbio di un film particolare, che può essere o amato alla follia o odiato con tutto l'animo. E a me è piaciuto, e anche tanto!! Sarà stat la storia, portata in scena con due soldi, complici quei dannatissimi filtri blu per le scene che dovevano essere girate di notte, complici gli attori cani (a parte Pleasance e la Nicolodi), ma anche il doppiaggio da fuori di testa a…
I peggiori registi del cinema italiano del passato. Da recuperare i loro film per vederli rigorosamente in compagnia di amici per una serata di sana allegria.
Cioè, precisiamo... il mio pollice è verso, ma nei confronti di questo film ho una simpatia personale. Senza esagerare, posso dire con certezza che è IL PEGGIOR FILM CHE ABBIA VISTO NELLA MIA VITA, tanto brutto da non poter mancare dalla videoteca degli appassionati di cinema!
Le posizioni dalla seconda alla settima sono intercambiabili, non riesco a decidermi per una classifica definitiva. La prima invece non è possibile scalfirla
a dir poco esilarante, dall'inizio alla fine. forse fa un po' tenerezza perchè si vede da un miglio che il regista aveva a disposizione un capitale risibile per mettere insieme tutto quanto. da antologia l'arma laccata usata da paganini, il fulmine bianco che attraversa i corpi e il contratto che paganini ha firmato con il diavolo (alla fine c'è scritto "firmato satana"). fa schiantare dalle…
L'ho detto e lo ripeto: + si va avanti, + è peggio. Messa in scena esagerata e catastrofistica di un'idea che, tutto sommato, aveva il suo certo fascino... voto: 4
Primo e ultimo film dove quel grande attore di Klaus Kinski è anche regista.
La fotografia e l' atmosfera presentano vellutate sensazioni, a volte con toni più accesi e passionali tanto da renderlo un film erotico.
L' assenza del contributo di Herzog è evidente anche se ciò contribuisce a rivelare nuove sfacettature della personalità di Kinski.
Se amate Kinski è un film…
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Commenti (3) vedi tutti
BUFFONATA AMATORIALE
commento di gilbertomerighipollice giù ma è scultissimo e divertentissimo. vedetelo e ridete!
commento di redrum80Non so neanche cosa scrivere di un film che non ha niente di guardabile tranne qualche bella figliola.Comunque un caposaldo edl trash.Scusami lUIGI..
commento di superficie 213