Portando sul grande schermo il libro di cui è autore, Mark Cousins rilegge la storia del cinema dagli albori fino all'avvento del digitale, facendo leva sull'esperienza raccolta come conduttore di un programma sul cinema per la BBC. Con il suo approccio individualista, Cousins costruisce un itinerario ragionato in quindici episodi che analizzano in toto la produzione cinematografica globale, grazie alla commistione di interviste inedite ai più grandi registi con spezzoni di film provenienti da ogni parte del pianeta.
Note
Nell’anno in cui agli Oscar trionfa The Artist, un film che riannoda al contrario la Storia del Cinema, ecco un meraviglioso Monopoli sul cinema, pieno di probabilità e imprevisti, ma dove Parco della Vittoria non è sempre un capolavoro, magari vince Vicolo Corto. Distribuito dalla Bim al dosaggio omeopatico di due puntate per volta, cura antidepressiva sicura, l’Odissea nello spazio cinematografico di Cousins è un viaggio fantastico di 900 minuti privo di ogni luogo comune o banalità. Inizia dal Soldato Ryan e finisce con un girotondo felliniano intorno alla statua della Pellicola nel Burkina Faso, per raccontare come la regia sia una bugia per dire la verità concludendo che non sono i soldi a guidare la Storia dei Film, ma le idee che di continuo si rinnovano.
opera monumentale. ovviamente è il punto di vista di una persona sola, quindi ci sarà sempre qualcuno che troverà qualcosa che "scandalosamente" manca, lamentando l'arbitrarietà dell'operazione. ma c'è una cura, un amore, una perizia e un tale entusiasmo per la materia trattata, che non si può non rimanerne travolti e ammaliati.
“Il cinema si basa sulle idee e non sui soldi, non credete alle bugie che vi racconta Hollywood” (Mark Cousins) E’ proprio sposando in toto il concetto che non sono i soldi (comunque sempre necessari perché fare cinema costa) ma le idee, l’innovazione, la ricerca e l’inventiva a fare la Storia dei Film e dei suoi registi (qualità queste che si rigenerano di continuo rinnovandosi… leggi tutto
Il passato è un loto, potalo ed esso crescerà. “The OverStory” - Canopia, la SovraStoria, in italiano reso come “il Sussurro del Mondo”, volendo intendere [creando una…
Marc Cousins ci offre una (personale) storia del cinema condensata in 15 episodi di un'ora l'uno, indipendenti per tematiche ma inevitabilmente zeppi di link che assimilano il futuro al passato (e viceversa).
Dopo l'ovvia esaltazione iniziale che può colpire un cinefilo che assiste ad un colto e appassionato ragionamento (più che a un riassunto) sulla storia del cinema…
Come scritto sulla locandina...una lettera d'amore al cinema.
Cousins ripercorre in 15 ore la storia dell'arte della celluloide,il suo evolversi, il suo ritornare sui suoi passi,il suo correre nel tempo e attraverso il tempo.
Un'opera enciclopedica, ma essenziale.
Per chi il cinema lo ama davvero.
Davanti a Mark Cousins dobbiamo prendere il cappello e levarcelo, perché ci ha fatto fare un viaggio, di prima classe, in 100 anni di Storia Cinematografica. Un documentario onirico; 900 minuti di vera e propria NOSTALGIA. Mark Cousins ci porta indietro nel tempo, esplorando in una viaggio commovente di 15 episodi: le tappe, i momenti, gli attimi che hanno reso grande il cinema dei veri…
Se avete fatto la fatica - e avete provato il piacere - di leggere i tomi sulla storia del cinema di Goffredo Fofi, di Giampiero Brunetta o di Fernaldo di Giammatteo, non potrete non appassionarvi a questa mirabolante storia del cinema firmata dal britannico Mark Cousins. Uno che fin dalle prime battute lascia intendere subito da che parte sta: Hollywood è stata prodigiosa, ma l'idea che…
Un excursus filologico di rara perfezione storica, un documentario colossale che si propone di spigare vita, morte e miracoli del cinema tutto.
Una pellicola davvero sorprendente, da considerarsi validissimo materiale di studio per le scuole di cinema, nonché testimonianza di ciò che la Settima Arte ha prodotto fino ad oggi.
Pregi del prodotto sono quindi l’accuratezza, le…
In quindici ore di visione Marc Cousins condensa la “sua” storia del cinema. Attraverso ottimi espedienti causa-effetto per avanzare negli anni, dai Lumiére ad “Avatar”, “The story of film” è diviso in capitoli, 15 da un’ora l’uno (metodo necessario per renderne più “umana” la visione), anche se in alcuni cinema il film è stato proiettato per intero. Ogni capitolo ha un…
'The Story of Film: An Odyssey' del documentarista britannico Mark Cousins è un appassionante e, a tratti, persino toccante viaggio nell'immaginifico mondo di un'arte che lo stesso autore definisce ''Una bugia per dire la verità, questa è la regia: l'arte di farci sentire come se fossimo lì''.
Si parte dalle immagini di 'Salvate il soldato Ryan' e per arrivare a…
Grazie a Sky Arte e a una buona dose di pazienza, mi sono viste le 15 puntate di un’ora l’una che compongono questa monumentale opera. Dare un unico giudizio non ha senso. Da un lato, lo ringrazi sia per l’opera in sé, sia per averti ricordato, o rivelato, vere gemme nella storia del cinema. Dall’altro, è innegabile la puzza sotto al naso dell’autore, soprattutto quando si avvicina…
Hard ( Golden ) Rain. Anime ( a ) salve. Rumble Jumble playlist. Mille anni al mondo mille ancora che bell'inganno sei anima mia ( e che bello il mio tempo che bella compagnia ). Sono giorni di finestre…
“Il cinema si basa sulle idee e non sui soldi, non credete alle bugie che vi racconta Hollywood” (Mark Cousins) E’ proprio sposando in toto il concetto che non sono i soldi (comunque sempre necessari perché fare cinema costa) ma le idee, l’innovazione, la ricerca e l’inventiva a fare la Storia dei Film e dei suoi registi (qualità queste che si rigenerano di continuo rinnovandosi…
Damsels in distress, Take shelter, Cercasi amore per la fine del mondo, La fuga di Marta… E chi li ha visti? Io no di certo. Dopo un’estate cinematografica come quella appena passata, la peggiore che ricordi da…
Nell’anno in cui agli Oscar trionfa The Artist, un film che riannoda al contrario la Storia del Cinema, ecco un meraviglioso Monopoli sul cinema, pieno di probabilità e imprevisti, ma dove Parco della Vittoria non è sempre un capolavoro, magari vince Vicolo Corto. Distribuito dalla Bim al dosaggio omeopatico di due puntate per volta, cura antidepressiva sicura, l’Odissea nello spazio…
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Commenti (1) vedi tutti
opera monumentale. ovviamente è il punto di vista di una persona sola, quindi ci sarà sempre qualcuno che troverà qualcosa che "scandalosamente" manca, lamentando l'arbitrarietà dell'operazione. ma c'è una cura, un amore, una perizia e un tale entusiasmo per la materia trattata, che non si può non rimanerne travolti e ammaliati.
commento di giovenosta