Regia di Judd Apatow vedi scheda film
La svolta dei 40 anni mette in crisi il matrimonio di Pete e Debbie: riusciranno a salvare il loro rapporto?
Judd Apatow recupera due personaggi secondari del suo Molto Incinta per mettere in scena (o meglio, approfondire, visto che l'argomento era stato già affrontato nel film precedente) i crucci sentimentali di una coppia in difficoltà di fronte alla noia, all'abitudine e alla consapevolezza del progressivo dissolversi della propria gioventù. Finalmente, il regista e sceneggiatore rinuncia alla maschera di commediante per abbracciare quello che ritengo da tempo sia il suo vero genere di riferimento: il cinema per famiglie (politicamente scorretto, certo, aggiornato alla neovolgarità imperante, ma pur sempre per famiglie). Questi sono i 40, infatti, irrita, infastidisce, a sprazzi offre qualche spunto di riflessione, ma in pratica non fa mai ridere, facendo apparire la mediocre pellicola della quale è spin-off una sorta di capolavoro di comicità.
Cast adeguato, con parecchie comparsate di (relativo) pregio e una coppia di protagonisti piuttosto ben rodata, sebbene Leslie Mann (peraltro vera moglie di Apatow) sia a volte insopportabilmente querula.
Poca roba: 4/10.
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