Regia di Len Wiseman vedi scheda film
Piacevole e ben costruito
Un film godibile. Forse più del precedente, col quale è inevitabile confrontarsi. Sicuramente Colin Farrell è più convincente e meno ridicolo del super alter-ego body-builder Scwharzy, e anche le protagoniste femminili mi sono piaciute di più, in tutti i sensi. La variazione della trama è forse l'aspetto più riuscito, con una neo colonizzazione britannica semi-schiavista, al posto dello sfruttamento minerario marziano. Dove là l'obiettivo nascosto era la terraformazione del pianeta ad opera di un super reattore alieno, qui si tratta più semplicemente di assoggettare o meno la colonia eliminando la maggior parte degli umani, sostituendoli con automi. Ma la trovata migliore è che sfruttatori e sfruttati sono collegati da un mega ascensore che passa nientemeno che per il nucleo del pianeta. Questo è il maggior elemento (tecnologico) di sospensione; quindi il resto deve rimanere coerente. Invece purtroppo ci sono diversi svarioni, che gli amanti della fantascienza non sopporteranno. Svarioni che pure si potevano facilmente evitare o aggirare. Tipo l'idea che la gravità, oltrepassando il nucleo, cambi di colpo di segno (dovrebbe essere graduale), o che ci si possa spostare senza problemi all'esterno di questo mezzo di trasporto, e respirando aria, pure (questo aggeggio dovrebbe avere una velocità media di 125.000 km/h, cioè quasi 187.000 km/h massimi... o forse l'aria vicino al nucleo sarebbe rarefatta e quindi la pressione a simili velocità sarebbe molto inferiore ? Uhm...). Molto ben fatta la ricostruzione della colonia alla "blade runner", ed in generale tutti gli effetti del film e l'ambientazione vagamente noir sono credibili: ecco un'occasione mancata per un fantastico 3d!
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