Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
La saga del duo Puzo-Coppola alla sua seconda puntata: sicuramente uno dei migliori sequel della storia della settima arte. “Il padrino – Parte seconda”, rispetto al primo film della serie, ha una sceneggiatura, se possibile, ancora migliore: si tratta di un incrocio tra le vicende di Michael Corleone (Al Pacino), alla riconquista di New York e con forti mire a Las Vegas e Miami, perfino a Cuba, dove affronta Hyman Roth (Lee Strasberg), e l’ascesa della famiglia Corleone, con le vicende che portarono un giovane Don Vito (Robert De Niro) da orfano siciliano a capobanda newyorchese. L’alternanza delle due vicende, anziché provocare una dissonanza connettiva, determina invece un’orgia di epicità: Mike, come il padre, lotta per sopravvivere, e soprattutto, per non vanificare, ciò che il giovane Vito fece a suo tempo. Le immagini, colorate in maniera struggente, sono fantastiche e l’interpretazione dei due guru De Niro e Pacino assolutamente magnifica. Da segnalare le scene del rapporto tra Mike e Fredo (John Cazale), del pericoloso rapporto con Roth, della vendetta di Vito ai danni dell’assassino della sua famiglia . Un film quasi perfetto, che nonostante le oltre 3 ore di durata, appassiona ad ogni fotogramma e lascia in bocca il gusto del capolavoro.
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