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L'isola delle anime perdute

Regia di Erle C. Kenton vedi scheda film

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La recensione su L'isola delle anime perdute

di alan smithee
8 stelle

TFF 37 - SI PUO' FARE 

Un naufragio porta l'avventuriero Edward Parker a trarsi in salvo presso un cargo che trasporta animali esotici in una remota isola sperduta nel mare australe. A causa di un contrasto con il rissoso comandante della nave, il naufrago viene letteralmente gettato s una scialuppa destinata a consegnare il carico al misterioso dottor Moreau, padrone di quel lembo di terra e scienziato impegnato in una serie di misteriosi esperimenti.

Il nostro uomo scoprirà presto che razza di esperimenti stanno occupando il tempo al famigerato dottore, che ha dato vita ad una sorta di bizzarra ibridazione in grado di trasformare il corpo umano, attribuendogli attributi di altre specie animali. L'uomo ha modo di conoscere il frutto di questi esperimenti, così a fondo da innamorarsi persino di Lota, una bellissima donna divenuta agile come un felino, sempre grazie agli esperimenti del sadico scienziato. Nel frattempo l'arrivo del naufrago riesce a creare un po' di caos tra la popolazione, che si scopre essere tutta deforme e frutto di esperimenti a dir poco azzardati, frutto di una mente ormai persa nel suo delirio senza costrutto. L'arrivo sull'isola della fidanzata di Edward, non farà che accrescere la tensione che fino a quel momento era stata messa sotto controllo grazie al dominio tirannico del folle scienziato.   

Splendida pietra miliare del cinema fantastico anni Trenta, la pellicola, forte di una splendida scenografia tutta ricostruita in studio, e di un make up in grado di trasformare gli attori in mostri realistici e persino impressionanti (soprattutto qualora si riesca ad immedesimarsi nel contesto di un'opera così datata, nata poco dopo la soglia dell'avvento del sonoro) riesce a fondere mirabilmente il genere horror con quello fantascientifico.

Film tra i più noti dello specialista di pellicole fantastiche Erle C. Kenton, L'isola delle anime perdute è la prima, travolgente trasposizione, dopo l'avvento del sonoro, del celebre romanzo L'isola del dottor Moreau di H.G. Wells, ed appare ancora oggi, nonostante i quasi novant'anni di età, verosimile ed appassionante nel suo sapersi giostrare tra generi disparati, riuscendo anche a concedersi momenti per sipari sentimentali e persino ironici.

Preziosa e fondamentale la presenza di un attore carismatico come Charles Laughton, perfetto  nel ruolo centrale del dottor Moreau, che in seguito verrà impersonato da altrettante star del calibro di Burt Lancaster e Marlon Brando.

Tra i vari attori impegnati ad impersonare i vari uomini-bestia, figura pure, pur se non ufficialmente accreditato, addirittura Alan Ladd, agli esordi della sua lodevole futura carriera di attore.

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