Regia di Marc Forster vedi scheda film
La mia passione per gli "zombie movies" mi ha portato qui e devo dire che il film di Foster non è una puttanata come temevo. Certo siamo lontani dall'asciuttezza e dallo stile di "Monster's Ball", il miglior film di Foster, ma non poteva essere altrimenti. Oggi è un regista asservito a Hollywood, ai blockbusters, al grande pubblico. Però lo fa con dignità, non è un fracassone e un imbecille. Qui imbastisce un film che ha uno splendido ritmo, poche, necessarie, smancerie, con grandi scene di massa, molto spettacolari e credibili. Vabbe, Brad Pitt che salva il mondo è una cazzata, ma lo si sapeva fin dall'inizio. Un prodotto che cerca di piacere a tutti, non calcando la mano sullo splatter. La lezione è quella di "28 Giorni Dopo", un po' più pompata e un poco più interessante, per via del budget a disposizione. Una discreta sorpresa che vive dignitosamente in un filone che pare stia tornando in auge. Non ci si annoia, e non è poco.
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