Regia di David Frankel vedi scheda film
Si piange, si sorride, ma innanzitutto si riflette.
Strano il destino: se in Prime la luminosa Meryl Streep aveva fatto la psicoterapeuta, ora le sorti s'invertono ed è lei a contattare un analista per tentare di salvare un matrimonio sul punto di crollare. In questa commedia sentimentale dai salubri risvolti drammatici, la straordinaria interprete brilla nuovamente per merito del pregevole copione di Vanessa Taylor e del vigile lavoro registico svolto dall'esperto David Frankel (che l'aveva già diretta ne Il diavolo veste Prada). Si piange, si sorride, ma innanzitutto si riflette, dato che un ottimo terzetto di attori come Tommy Lee Jones (adatto ai panni del burbero refrattario alle smancerie), la Streep e uno Steve Carell insolitamente misurato (e per questo convincente) sa muovere all'azione quelle coppie che hanno perso di vista l'intimità sessuale, smontando senza uno scampolo di buonismo le ragioni della loro arrendevolezza: non è il romanticismo il vero cancro, ma l'ingiustificabile paura dell'amore verso un'altra persona, poiché non esistono età in cui amare sia folle o patetico. È un vero peccato che il mieloso finale sulla spiaggia intacchi la lieta pacatezza del resto. Fantastica fotografia e doppiaggio italiano di qualità.
Why di Annie Lennox, Bright Side on the Road di Van Morrison e Let's Stay Together di Al Green sono alcuni dei piacevoli pezzi della variegata soundtrack assemblata da Theodore Shapiro.
♥ Film OTTIMO (8) — Bollino GIALLO
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