Regia di David Frankel vedi scheda film
Una commedia che ha il merito di affrontare una tematica piuttosto rara al cinema come quella della crisi matrimoniale di mezza età, ma che dopo una prima parte più avvincente nel dibattito e nelle sedute terapeutiche dall'esilarante sessuologo Steve Carell, ripiega poi su un andamento più conformista e prevedibile con un finale scontato. Il bisogno di una vita affettiva e sessuale dopo i sessant'anni è un argomento di modesto appeal commerciale e bisogna riconoscere agli sceneggiatori e al regista di averlo trattato in maniera plausibile in diverse scene, grazie anche al proficuo impegno di Meryl Streep e di Tommy Lee Jones, che riescono a rendere bene gli imbarazzi reciproci della coppia, l'amarezza e la delusione per un matrimonio che si trascina senza affetto da troppo tempo, la speranza che la scintilla possa, nonostante tutto, riaccendersi. Tuttavia, mandare i due al cinema a vedere un film francese e chiedere alla sventurata Meryl di improvvisare niente meno che un "blow job", non è una situazione un po' troppo ardita per un film di questo genere? Anche la parte finale in cui tutto si ricompone in maniera fin troppo zuccherosa e forzata non convince molto; resta qualche idea carina, come la scena che sancisce la momentanea separazione della coppia commentata da "Why" di Annie Lennox, ma non basta ad andare oltre una sufficienza un po' striminzita. Voto 6/10
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