Regia di Andres Muschietti vedi scheda film
Se dovessi imperniare il mio giudizio soltanto sulla paura provata, l'esito sarebbe alquanto deludente. Perché, pur trattandosi indubbiamente di una categoria fra le più soggettive in assoluto, è innegabile che anche qui ci si affidi soprattutto ai classici espedienti delle apparizioni improvvise e delle impennate sonore, i quali ovviamente possono causare sobbalzi e cardiopalmo. Magari è un metodo semplice ed efficace, ma è comunque ben lontano dall'essere definibile puro terrore.
Tuttavia stavolta si avverte un'eccezione fondamentale. Contrariamente al solito, infatti, la storia almeno è curata e ammaliante al punto giusto. L'opera può dunque vantare diversi spunti interessanti, ben sviluppati, con un'atmosfera degna e dei protagonisti con cui un'empatia è possibile. Sicuro pregio è poi dato dall'illustre presenza di Jessica Chastain (Annabel Moore), astro in grado di reggere sulle proprie spalle l'intera opera, decretandone il successo. Ingiusto però sarebbe non riconoscere pure l'interpretazione delle due bambine e di Nikolaj Coster-Waldau (Lucas e Jeffrey Desange). Fiore all'occhiello è infine l'utile suggestione creata dall'ottima colonna sonora di Fernando Velázquez. La "colpa" del voto (un 7/10) è dei difetti nell'ultima parte, ove da un lato si scade nell'illogica dabbenaggine di un paio di personaggi, contraria a ogni regola di sopravvivenza come negli esemplari più dozzinali appartenenti allo stesso genere, e dall'altro si propone un finale meno robusto del previsto, con qualche perplessità.
Cinque anni fa, le sorelle Victoria e Lilly scomparvero dal quartiere in cui abitavano, senza lasciare traccia, nello stesso giorno della morte dei loro genitori. Da allora lo zio Lucas e la sua fidanzata Annabel non hanno fatto altro che cercarle. Ma quando vengono incredibilmente ritrovate vive in un rifugio fatiscente, la coppia inizia a chiedersi se le due bambine siano le uniche ospiti a essere state accolte nella loro casa.
Annabel Moore. La colonna portante del film. Sempre brava è.
Lucas Desange / Jeffrey Desange.
Victoria Desange.
Lilly Desange.
Fernando Velázquez rapisce le menti degli astanti nell'ascolto delle sue composizioni. Dimostra vero talento.
Le cadute di stile, riscontrabili in alcuni cliché e in certe azioni da cerebrolesi.
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