Regia di Rob Epstein, Jeffrey Friedman vedi scheda film
Epstein è stato un buon documentarista, fino a qualche anno fa. Poi è passato alla fiction, raccontando, bene, le vicende di "Urlo", col film omonimo. Qui racconta una parte della vita di Linda Lovelace, la prima star del porno, ("Gola Profonda", 1972), che suo malgrado divenne la "paladina della liberazione sessuale". Amanda Seyfried la interpreta bene e con coraggio, attorniata da una seria di attori come Sharon Stone, James Franco o Peter Sarsgaard. Una storia triste, di violenze e sfruttamento, ma raccontata piattamente, come un banale tv-movie e con un finale consolatorio e imbevibile. La Lovelace passò solo 17 giorni nel mondo del porno, ma ne rimase segnata a vita. Si battè, successivamente, contro lo stesso mondo dell'hard e contro le violenze alle donne. Uno sguardo curioso, nulla di più, su una donna che rimane, a suo modo, un'icona. Bella la colonna sonora d'epoca
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