Regia di Sam Raimi vedi scheda film
arei tentato di esordire con "C'era una volta Sam Raimi..." ma sarei esageratamente crudele. Quindi? Dopo un inizio promettente condito da un 3D finalmente convincente, profondo e ben utilizzato ci si perde nella noia più fitta nella parte centrale per poi sorprendersi e gioire nel finale scoppiettante in tutti i sensi. Pensando al Raimi che amo un'occasione mancata o piuttosto un anomalo risultato; pensando al prodotto medio di questi grami tempi un'onesta riproposizione di un immaginario forse datato ma con grande stile. Una fiaba troppo favola con continui ammiccamenti e citazioni all'originale, altresì un mondo che vale la pena visitare per alleviare l'insopportabile tristezza di quello reale attuale. Un Raimi in stile Burton con al suo fianco un fastidioso a tratti Franco che fa le veci del peggior Depp. Ma nel finale tutti si riscattano. Tranne la deliziosa Williams che fa scaldare i cuoricini di ogni abitante di Oz e non solo.
Scimmia volante senza lodi, bimba di porcellana sublime, tanto bla bla tediosoaccompagnano il mago dal sorriso beffardo e curioso. Siamo buoni come le migliori fiabe insegnano e ne consigliamo la visione ma ricordandovi che il tocco del papà de "La casa" e di "Spider-man" è quasi annullato nel perfido e inutile gioco fine a sè stesso dell'omaggio a un genere, a un film che ha impressionato il fantasy degli albori. Da vedere con gli occhi del nostro fanciullo interiore...dove cazzo è finito il mio???!!! Vabbè...sipario....bonanotte!
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