Regia di Sam Raimi vedi scheda film
Poco tempo fa ho commentato in maniera volgarotta sotto una recensione sulla poca stima che ho su presunti generi filmici quali remake, sequel, prequel e similia. Stavo sbuffando aria calda dalla bocca, certamente alle volte tale comportamento è del tutto comprensibile. Umano. Tutto ciò che condiziona i gusti e le preferenze di ognuno di noi è determinato dalla nostra personalità. E se una delle mie favole preferite, o con probabilità, la preferita di sempre, ha fatto scattare la scintilla acquirente. Devo trovare un buon alibi per dimostrare di non fare di tutta l'erba un fascio e sono curioso di sapere i fatti accaduti in precedenza. Wizard of Oz è una favola, ma il personaggio stesso del grande Mago anacronisticamente non rispecchia la personalità tipica, che comunemente viene adottata in un classico film fiabesco. Oz cruccia è rincuora l'animo dello spettatore contemporaneamente.. Non è un caso che sia stato attratto dalla storia del film fantasy: la funambolica venuta del Mago di Oz nella città di Smeraldo. Il nome di battesimo di Oz è Oscar Diggs che viene interpretato da James Franco. Essendo un illusionista scarso e donnaiolo un giorno la combina grossa... quel fattaccio delle corna sarà la svolta, sembra che l'uomo forzuto che lavora insieme a lui nel circo ambulante, sia stato messo al corrente dei fatti e vuole spaccargli la faccia. Sarà il grande Mago a farla franca riuscendo a scampare ai potenti cazzotti, la sua salvezza, una mongolfiera derubata per necessità si librererà in cielo proprio in mezzo all'occhio di un ciclone.
Il ciclone scuote e strapazza il povero malcapitato, che malgrado le avversità riesce a non cadere giù. Adesso succede il miracolo. Quando il piccolo quadrato in bianco e nero si allarga ai lati, coprendo tutto lo schermo del visore sarà uno spettacolo per gli occhi, i colori compaiono come per magia più svariati e splendenti che mai. Il mago è giunto al capolinea... nello splendido mondo che affascina grandi e piccoli, il favoloso Mondo di Oz.
Sam Raimi dirige questo coloratissimo film della Walt Disney Pictures anche mettendoci qualcosina di suo, ma il film è già stato preconfezionato a puntino, chissà forse anche contro le sue volontà. Ma la grande "Macchina dei Soldi" detta legge e così ne vien fuori un film godibilissimo ma molto addomesticato. Un classico film creato in grande stile statunitense e condotto su robusti binari. Il mago appena giunto ad Oz per miracolo farà (con molto piacere) la conoscenza della bella strega Theodora, la strega buona (Mila Kunis). Confidandogli che la profezia finalmente si è avverata, quella che sapevano anche i sassi che prediceva la venuta, da un paese molto lontano di un grande Mago che avrebbe messo a posto un po' di cose nel regno. L'immenso tesoro della città di Smeraldo è custodito nel palazzo reale dove lui dovrà regnare con saggezza, ma prima di metterci le mani sopra dovrà giustamente risolvere un po' di problemi.. Il Grande è Potente Oz è un fantasy nè più nè meno di quello che mi sarei aspettato, bello ma non troppo. Un sei politico e nulla più è più che sufficiente.
5-6/10
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