La recensione su Ong bak 3

Name: La recensione su Ong bak 3
Item: Ong bak 3
Rating: 8
Author: braddock

di braddock

8 stelle

Terzo capitolo della saga di ONG BAK che porta avanti la storia cominciata nel secondo episodio, che non presentava nessun riferimento col capostipite. Alla fine del precedente il guerriero Tien ( Tony Jaa ) era stato catturato dagli uomini di Rajasena, colui che aveva fatto assassinare la sua famiglia per salire al potere. Dopo le ripetute torture, Tien era stato ucciso ma attraverso un incantesimo viene resuscitato da Pin ( Primorata Dejudom ) la ragazza di lui innamorata. Tien torna così nel mondo dei vivi ma il suo corpo è distrutto e le sue abilità marziali andate perdute. Aiutato da un anziano maestro, Tien guarisce dalle ferite e si allena per recuperare le sue abilità combattive. Una volta rimessosi completamente, si scontra con Crow Ghost ( Dan Chupong ) che, dopo aver ucciso Rajasena, punta a installare un regime di terrore sfruttando i suoi poteri soprannaturali. Come i due precedenti, anche questo terzo film non è perfetto presentando una storia mal sviluppata che a tratti scivola nell' umorismo involontario. Qualche scenografia paesaggistica piacevole è presente, ma il senso estetico tipico delle pellicole cinesi o sudcoreane manca quasi del tutto con atmosfere rese in maniera un po' rozza. Malgrado questi asppetti, il risultato non può che essere più che positivo viste le spettacolarissime coereografie marziali e i lunghi combattimenti semplicemente straordinari. Del resto si sa che Panna Rittikrai è uno dei migliori nel settore e, da questo punto di vista, i suoi film sono sempre soddisfacenti con acrobazie continuamente più estreme. Molto indovinata inoltre l' idea di dare a Dan Chupong, classe 1981, una parte decisamente più rilevante rispetto a ONG BAK 2 dove compariva solo pochi minuti nel finale. Chupong era già stato protagonista di alcuni film del regista come BORN TO FIGHT o DYNAMITE WARRIOR e assieme a Tony Jaa, anche a suo tempo lui lanciato da Rittikrai, funziona veramente bene. Il combatimento finale tra i due è infatti uno dei migliori visti con sfoggio delle tecniche del muay-thai. Nel complesso quindi un film avvincente, spettacolare e molto divertente nonostante non sia cinematograficamente perfetto.