Regia di Steno vedi scheda film
Già il fatto che sia scritto da Enrico Vanzina depone nettamente a sfavore di questo film; che è in realtà molto più simile a un telefilm, in quanto parte di una serie di lavori realizzati per la tv da Steno, con protagonista Bud Spencer, corpulento detective sempre pronto ad alzare le mani. In sostanza l'approssimazione è il marchio di tutto il lavoro, che non sfoggia doti particolari di alcun tipo, nè per quanto riguarda il cast artistico nè per quello tecnico, se si eccettua la presenza dei fratelli De Angelis (Oliver onions) per la colonna sonora, che è però davvero tirata via. Fra situazioni ultrastereotipate e dialoghi imbarazzantemente fasulli, anche Polizza inferno arriva senza colpo ferire ai suoi canonici novanta minuti (la tv ha esigenze di tempistica ferree); per quanto i tempi fossero duri e il cinema italiano in quel momento potesse essere in crisi, è davvero sconfortante dovere ricordare Steno per questa serie di sei bruttarelli episodi televisivi, ultimi lavori da lui effettivamente diretti; la firma del figlio sul copione è il testimone che suggella il cambiamento dei tempi. 1/10.
La morte accidentale di un imprenditore indagato per motivi finanziari e già sopravvissuto miracolosamente a un altro incidente sospetto, fa sorgere molti dubbi sulla polizza assicurativa sulla vita da lui sottoscritta. Indaga il manesco Jack Clementi, che si trova ben presto di fronte alla malavita organizzata e a una bizzarra confraternita di incappucciati.
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