Regia di Scott Derrickson vedi scheda film
"Horror" non vuol dire sangue e scene violente. Horror vuol dire paura e tensione. Il regista Scott Derrickson ci riesce molto bene in questo film. Non è da tutti riuscire a creare un'atmosfera tesa senza adoperare violenza e sangue, ma Sinister è un'eccezione.
Sinister si discosta dal solito genere horror che vede come protagonisti il sangue e la mutilazione di corpi, ma fa riscoprire un genere (incentrato sulla paura e sulla tensione) da cui molti film non possono che imparare.
Film come Sinister mostrano al grande pubblico che il genere horror non è solo sangue e disgusto, ma è un qualcosa di più, capace di far provare paura agli spettatori, puntando sulla musica, sul gioco di luci e sulla storia, più che sulle motoseghe e quant'altro di efferato.
Difetti se ne possono trovare (forse un po' più di originalità sarebbe stata ben accetta), ma nel complesso è un buon film che non può che avere risvolti positivi sul genere horror, nella speranza che nuovi (o vecchi) registi ne prendano spunto.
Per ultimo va sottolineata la grande interpretazione dell'attore Ethan Hawke (che interpreta il protagonista Ellison Oswalt), noto soprattutto per il ruolo di Todd Anderson nel film "L' attimo fuggente".
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