Regia di Scott Derrickson vedi scheda film
Un giornalista diventato famoso per un unico romanzo di successo ispirato ad un efferato caso di cronaca nera, da dieci anni non riesce a concludere un nuovo libro che ne bissi il best seller. In difficoltà economiche, pressato dal suo editore e schiacciato dalla frustrazione della pagina bianca, si trasferisce con la famiglia in una casa che, a loro insaputa, è stata teatro di un orribile delitto, in cerca di nuovi stimoli. Questi non tardano ad affiorare, insieme a scomodi indizi e sinistre presenze che iniziano a perseguitarlo, portandolo sull'orlo della follia. Ma la verità sarà molto più agghiacciante del previsto.
Sembra quasi una summa di situazioni del cinema di genere questo thriller paranormale scritto e diretto con buona mano da Scott Derrickson, non nuovo a queste tematiche (Hellraiser 5 e L'esorcismo di Emily Rose, tra i suoi lavori precedenti), che attinge ad un repertorio consolidato trasponendo in chiave moderna una serie di situazioni classiche quali la casa infestata, lo scrittore tormentato, le facoltà psichiche dei bambini, la ciclicità delle manifestazioni, ma riesce ad evitare la sensazione di già visto grazie all'inserimento di un filo giallo che si tinge di horror e cupo fantasy, mantenendo una significativa tensione emotiva fino alla conclusione. Quest'ultima presenta dei risvolti inaspettati e inquietanti che impediscono al film di ricadere totalmente nel cliché, ma nello stesso tempo appaiono un punto debole nella vicenda narrata.
Da segnalare la valida prova di Ethan Hawke, attore negli ultimi anni poco richiesto ma tra i più significativi della sua generazione.
Pur con i suoi piccoli difetti e qualche prevedibilità, consigliato agli appassionati del genere thriller horror.
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