Regia di Scott Derrickson vedi scheda film
Il Cinema Horror è davvero moribondo, "ucciso" da remake marchiati Bay e mockumentary sempre più scadenti e amatoriali? La risposta, almeno da parte mia, è sinceramente negativa: cercando, e senza neanche dover faticare tanto, si trovano diversi film Horror il cui scopo non è tanto incassare i soldi del pubblico più massiccio e ingenuo quanto proporsi come opera d'Arte intenzionata a restare in qualche modo impressa nella "pelle" di chi ama il Cinema e il Genere.
"Sinister" rientra in questa categoria di horror artistici, grazie all'impegno e alla passione dell'autore, e riesce ad inquietare sensibilmente gli animi. La tensione è costruita suggerendo il macabro senza mostrarlo troppo, scelta che giova molto allo stesso boogeyman, il demone Bagul dal look memorabile; l'inquietudine si insinua nell'animo dello/a spettatore/rice attraverso l'attesa dello spavento, grazie all'inserimento di particolari onirici e inquietanti e al contributo essenziale della traccia sonora, in particolare l'avvio del proiettore (per certi versi un cliché, ma comunque efficace).
L'intreccio narrativo può risultare forse eccessivamente cervellotico e serioso, ma riesce ad intrigare e a tenere alta l'attenzione.
Il finale, per certi versi intuibile, chiude meravigliosamente la pellicola, in un'atmosfera onirica e poetica dal sapore drasticamente pessimistico e cupo (SPOILER): l'ossessione dello scrittore (intensa l'interpretazione di Ethan Hawke) per il successo ad ogni costo e il suo interesse morboso per la vicenda macabra su cui indaga porta inevitabilmente alla distruzione totale del nucleo famigliare, sottolineato dalla possessione della bambina, simbolo dell'infanzia bruciata dall'egoismo del genitore.
L'opera non brillerà per originalità, e sicuramente non siamo di fronte ad un Capolavoro dalla portata storica, ma in ogni caso rimane un ottimo film Horror realizzato con dedizione e competenza in ogni suo aspetto, con un cast buono, una sceneggiatura intelligente e una regia studiata nelle inquadrature e nella messa in scena. Più opere artistiche come questa e meno prodotti mangiasoldi (come i remake prodotti da bay) risolleverebbero sensibilmente il livello qualitativo del Cinema di Genere.
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Lo vidi circa un anno fa ad halloween e, probabilmente per via delle continue interruzioni dei miei amici, non riuscii ad apprezzarlo a pieno.
Ricordo, però, che vantava una regia ed una fotografia davvero di buon livello !
Le interruzioni sono terribili, lo dice pure Lynch!
Comunque la regia e la fotografia sono davvero molto buone. Grazie per aver letto e commentato. Bye!
Ho avuto bisogno di una seconda visione per rivalutarlo (durante la primo ho avuto grosso modo gli stessi problemi di chi ha commentato prima di me) e devo dire mi trovo sostanzialmente d'accordo. In particolare sul look fantastico del demone e sul finale... in più fanno il loro macabro effetto anche i filmini, sapientemente mostrati durante l'intero arco della durata.
Comunque gran bel commento, non c'è che dire!
Grazie per il complimento. Sono contento che il film ti sia piaciuto. Riguardo ai filmini, non ne ho parlato nel mio commento ma sono d'accordo con te: il loro contributo per l'atmosfera inquietante del film è essenziale e anche qui il regista decide di non mostrare troppi dettagli macabri o splatter (la scena del tosaerba viene ad esempio "tagliata" puntando la mdp sul viso del protagonista durante la parte più truculenta).
Grazie ancora, bye!
e io che ancora non l'ho visto.... apprezzo Derrickson, le sue opere sono sempre particolari.... ottima rece Death Cross, bye :))
Grazie amanda: il film te lo consiglio, è davvero molto buono. Bye :)
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