Regia di Scott Derrickson vedi scheda film
Niente da dire, sprazzi di paura garantiti: si salta sulla poltrona diverse volte nel corso della visione. Questo il pro. Il contro: niente di nuovo sul fronte occidentale. Bricolage di genere che attinge a piene mani a destra e a manca, dalle case infestate ai demoni provenienti da antichi culti e credenze pagane, dai reperti testimonianza di mattanze varie ai killer seriali, dalla follia omicida alle possessioni, dallo scrittore in crisi creativa alla ricerca di nuove fonti d'ispirazione all'uomo nero, dal mangiatore di bambini alle morti efferate, e chi più ne ha più ne metta. L'estetica è nota, lo stile consueto, l'abilità e le capacità tecniche discrete. La storia un po' meno, anche se in qualche modo sta in piedi e spaventa. Risultato: tre stellette.
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