Trama
Ellison (Ethan Hawke) è un giornalista scrittore che cambia in continuazione casa insieme alla sua famiglia, spostandosi in residenze che sono state scene di efferati crimini che ha intenzione di raccontare nei libri che scrive. Durante il suo ultimo spostamento, si ritrova all'interno di una casa dove è stata massacrata un'intera famiglia. Grazie a una scatola che contiene vecchi filmati, Ellison scopre che l'eccidio è stato opera di un'entità soprannaturale che mette in pericolo anche la sua vita e quella dei suoi cari.
Approfondimento
SINISTER: UN HORROR NATO DA UN INCUBO REALE
Sin dalla prima scena Sinister chiarisce che siamo di fronte a un horror ad alta tensione. Quattro persone della stessa famiglia si trovano sotto un albero in un cortile: hanno dei cappucci che nascondono i volti e delle corde intorno al collo. A distanza, qualcuno li solleva in aria lentamente e loro cominciano a dimenarsi fino a quando rimangono a penzolare in silenzio. La scena è girata nella granulosa pellicola Super 8 ed è stata quella da cui è partito il co-sceneggiatore C. Robert Cargill per scrivere l'intero copione. Meglio conosciuto come blogger del sito di cultura pop Ain't it Cool News, Cargill ha tratto ispirazione da un incubo fatto tempo prima, nel quale sognava di ritrovare una scatola di Super 8 nella soffitta di casa sua. Guardando i filmati, Cargill inorridiva di fronte a un brutale omicidio che, anche da sveglio, gli provocava paura e repulsione.Quelle immagini oniriche sono divenute poi realtà cinematografica e si sono trasformate nella sequenza di apertura di Sinister. Critico cinematografico da oltre una decina di anni, Cargill sapeva bene che per costruire un buon horror occorre che il pubblico avverta la minaccia sin dall'inizio e, consapevole della forza del suo incubo, ha cominciato da quello per pensare ai dettagli dell'intera storia. Ha poi contattato l'amico Scott Derrickson, regista e scrittore horror noto soprattutto per The Exorcism of Emily Rose, e dopo una settimana erano già al lavoro sulla produzione, avendo catturato l'interesse di Jason Blum, il produttore della saga di Paranormal Activity.
Nello scrivere la sceneggiatura, incentrata sul dramma di un uomo le cui ambizioni hanno conseguenze terribili che ricadono sulla sua famiglia, Cargill e Derrickson sono stati influenzati soprattutto dai film horror prodotti tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento. L'esorcista , Rosemary's Baby, tutti i film di Wes Craven, John Carpenter e Guillermo Del Toro hanno fatto da corollario a una storia che ha però il suo più riuscito modello di riferimento in Shining.
LA PAURA DI ETHAN HAWKE
Ellison Oswald, lo scrittore al centro di Sinister, appare praticamente in ogni scena del film, guidando l'azione con il suo insaziabile bisogno di scrivere un altro giallo bestseller. La sua ambizione lo rende però un eroe improbabile, disposto com'è a mettere in pericolo anche la sua famiglia pur di raggiungere l'obiettivo prefissatosi. Personaggio sgradevole, imperfetto e che si distingue sin da subito per le sue scelte sbagliate, Ellison doveva essere interpretato da un attore capace di attirare l'attenzione e il coinvolgimento del pubblico nella storia. Basandosi su quanto aveva visto in Training Day e Onora il padre e la madre, il regista Derrickson ha deciso di contattare per la parte Ethan Hawke, che all'inizio non si è mostrato per nulla interessato al ruolo.A fargli cambiare idea è stata la prospettiva di vedere in Sinister non un horror da cassetta ma un dramma in piena regola, in cui lo splatter e il sangue cedono il posto alla tensione e alla paura. Ellison è in definitiva un uomo che ha perso la sua strada, che ha conosciuto il successo quando era più giovane ed è spinto dalla necessità quasi fisiologica di tornare a torvarsi nuovamente sotto i riflettori, tormentato come è dalla paura di perdere status, fama e fortuna. Si trasferisce così in un luogo in cui è accaduto un terribile omicidio per ritrovare quell'ispirazione che da troppo tempo gli sfugge ma evita di parlarne con la moglie. È solo man mano che Ellison scopre ulteriori indizi sui misteriosi omicidi e rapimenti filmati che la paura tangibile comincia a manifestarsi, attraverso il verificarsi di strani eventi che portano lo spettatore sul filo della suspense: è Ellison che sta perdendo il controllo della sua mente o è l'assassino che si nasconde dietro al mistero che lo scrittore sta tentando di svelare?
CASA E FILMATI AMATORIALI SINISTRI
Sinister è stato girato in soli 23 giorni, quasi interamente in una casa ranch di Long Island che è servita sia come set sia per ospitare la produzione. Su esplicita richiesta dello regista Derrickson, lo scenografo David Brisbin ha ricercato un'abitazione che non fosse una casa coloniale a due piani, troppo legata all'immaginario horror (da Amityville Horror a Il messaggero - The Haunting in Connecticut, la casa coloniale a due piani è quasi un must dei film di genere). Gli spazi dell'unico piano della casa hanno permesso anche alla troupe di muoversi con maggiore facilità sul set e di realizzare delle scene ricorrendo ai campi lunghi.
Usando lenti corte e ampie, Derrickson e il direttore della fotografia Chris Norr hanno cancellato quasi i confini di ogni stanza. Avvolgendo i personaggi in un buio infinito e ingannando l'occhio dello spettatore, ogni ambiente sembra più grande di quello che è nella realtà. I filmati degli omicidi in Super 8 sono stati realizzati invece ricorrendo a un'estetica diversa dal resto del film in HD. Per ciascuno di essi sono stati usati supporti differenti e diversi livelli di esposizione, dal molto chiaro al molto scuro.
Piuttosto che ricorrere a costosi effetti speciali digitali, si è preferito lasciare all'immaginazione del pubblico ciò che avviene nelle scene più terrificanti, rientrando così nella logica delle produzioni low budget di Jason Blum.
In Sinister c'è anche la presenza dell'attore Vincent D'Onofrio nei panni di un professore di demonologia consultato dal protagonista Ellison. Si tratta di un piccolo ma decisivo ruolo per una scena che è stata girata tutta attraverso lo schermo di un computer via Skype.
Note
Da The Blair Witch Project all’inedito V/H/S, passando per Paranormal Activity, sono una moltitudine i finti reperti cinematografici che celano racconti dell’orrore. In Sinister ci sono momenti di reale tensione, ma Derrickson ricorre a strategie terroristiche elementari, soprattutto a un sound design fuor d’ogni coerenza estetica e narrativa. La sceneggiatura, poi, è parecchio ingenua: solo il protagonista non capisce chi sta filmando.
Trailer
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Commenti (21) vedi tutti
Il film più pauroso di sempre (come sostengono alcuni "studi")? No, ma una discreta mazzata alle coronarie sì.
commento di moviemanBuon incipit che sfocia in un film che, dopo qualche brivido iniziale, diventa prevedibile e banale.
leggi la recensione completa di siro17Teso, cattivo, originale nella trama e nel finale. Non manca qualche salto, ma è l'atmosfera che pervade tutto il film fin dalla prima scena a disturbarti. Semplicemente: uno degli horror più belli di sempre. Voto: 5 stelle (2024)
commento di robynestamoderno horror esoterico inquietante e spaventoso quanto basta. Forse un po' lungo, indubbiamente uno tra i migliori degli ultimi anni
commento di emmabonzagni23CAPOLAVORO assoluto. Fa paura, accidenti se fa paura, nel visionare quei maledetti filmini, brrr, sono vere rasoiate dietro la schiena! Peccato il finale che scontenta e guasta il tutto (si vira dall'horror più terrifico ed efficace a un fantasy quasi imbarazzante). Tralasciando questo il film è una perla del terrore. Ottimo Ethan Hawke.
commento di Lupo65Nonostante narrativamente ricorra a stilemi piuttosto triti...il film di Derrickson svolge benissimo il suo compito: SINISTER sa spaventare e inquietare a tutto tondo...e anche dopo la visione non si lascia dimenticare presto. Merito di una regia sapiente e solida, un'ottima fotografia, una grande colonna sonora e un montaggio sonoro da urlo. 8/10
commento di Renzo_90Il film è recitato bene e gradevole. Ma una casa con la luce fioca al giorno d'oggi non si può vedere, cosa prendono le lampadine all'EUROSPIN? Vabbè creare atmosfera, ma sa di falso lontano un miglio. Inoltre è tutto molto lineare senza colpi di scena: finale scontato e privo di intreccio. Ad ogni modo, merita la sufficienza piena.
commento di Yusaku87L'orrore che passa dal video e dilaga nella realtà quotidiana è ormai un cliché abusato che ha perso il significato originario di specchio della nostra epoca dominata dalle immagini, eppure questo film riformula il tema in modo ingegnoso, inventando un nuovo demone che resta impresso nella mente. Paura e tensione senza sbavature. Voto: 8 a Baghuul
commento di ProfessorAbronsiusUna delusione totale.voto:4.
commento di clarequiltyHorror di grande successo di pubblico. Per quanto non originale, è un prodotto di qualità, nel suo genere
leggi la recensione completa di Furetto60Pultroppo sono rimasto deluso,mi aspettavo di più.
leggi la recensione completa di Nikoniko89Diciamo che i presupposti c'erano, mi ha fatto un po' di paura, ma solo finché ho avuto il dubbio che il protagonista stesso fosse un pazzo assassino schizoide poi invece salta fuori (il solito) l'uomo nero, il babau, il mostro dell'armadio...e affini. Bah!!! Che idiozia.
commento di SaleinzuccaCostruzione discreta, ma incapace di trasmettere brividi o emozioni. Voto 5/10
commento di alexio350Sì fa guardare ma niente di esaltante.
commento di Stelvio69Un thriller assai debole e convenzionale.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiVoto 7 immagginavo il finale come e andata ma un film intensog
commento di eros7378"Horror" non vuol dire sangue e scene violente. Horror vuol dire paura e tensione. Il regista Scott Derrickson ci riesce molto bene in questo film. Non è da tutti riuscire a creare un'atmosfera tesa senza adoperare violenza e sangue, ma Sinister è un'eccezione.
leggi la recensione completa di boychickIl primo tempo è davvero d'impatto. Fantastico. Poi però tutto scema nella seconda parte dove la tensione ci abbandona e il deja vu la fa da padrone. Comunque prodotto dignitoso.
commento di fra_pagabanale ..tutta roba gia' vista e rivista
commento di danandre67Mah…bastano un po' di scene macabre ben congeniate per fare un buon horror ?Ennesimo prodotto ben confezionato che lascia ben sperare ma si perde in un bicchier d'acqua.
commento di Tex MurphyA me il film è piaciuto parecchio,tanto da consigliarlo ad Amici.In alcune scene,sono saltato dalla sedia..a me piacciono queste storie ma soprassediamo su Paranormal Activity
commento di brunittubeglio