Regia di Billy Bob Thornton vedi scheda film
Buon lavoro del regista e attore Billy Bob Thornton
In Alabama, nel 1969, Il vecchio Jim Caldwell,il mitico Duvall,abbandonato molti anni prima dalla moglie Naomi,fuggita in Gran Bretagna, con un inglese, ha cresciuto da solo quattro figli: Donna,sposata infelicemente ad un ex giocatore di football, Jimbo, il più basato del gruppo,poi Skip ex asso dell'aviazione e Carroll, hippy nullafacente, dedito ad uso di stupefacenti,entrambi devastati sia psichicamente che fisicamente, dalla partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale.Alla sua morte,però Naomi, esprime come ultimo desiderio, quello di essere seppellita negli Stati Uniti. Così ,suo malgrado, Jim è costretto ad incontrare Kingsley Bedford, l'uomo che gliel'ha soffiata e i suoi due figli.
L'imbarazzante e temporanea convivenza forzata, diventa una "magica" e unica occasione, per ritrovarsi per riconsiderare i vincoli affettivi ,tra padri e figli e tra fratelli,anche per sfogarsi,dando luogo ad una serie di situazioni,anche esilaranti, tra il grottesco e il drammatico, facendo riemergere ricordi,acuendo vecchi rancori, sciogliendo tensioni e perfino creando complicità inimmaginabili e momentii di commozione, sullo sfondo della guerra in Vietnamm, che spietatamente obbliga tutti a prendere posizione.La storia è intrigante e non è solo il pretesto per far uscire gli scheletri dall'armadio di una tipica famiglia americana , "Jayne Mansfield's Car," diventa invece anche una pregevole e preziosa occasione di confronto e anche scontro tra tre generazioni, tutte messe alla prova, da altrettante guerre.
La storia è inquadrabile,come una un dramma generazionale,attraversato però da momenti esilaranti, tra il comico e il brillante,
L'incidente d'auto di cui si parla nel titolo, quello che nel giugno del 1967, costò la vita alla popolare stella del cinema degli anni cinquanta,Jaine Mansfield,è solo uno spunto, per parlare, in sostanza, dei propri "fantasmi "e di quelli della famiglia dei Caldwell,finalmente esposti ed esternati,infatti la visita,ai resti dell'automobile distrutta, della povera e sfortunata starletta, è pretesto per ciascuno, per esprimere le proprie personali impressioni e opinioni su se stessi,sugli altri, sulla vita e sulla morte.
Gli attori sono credibili, grazie ad una intelligente sceneggiatura e ad una recitazione impeccabile.
Buon lavoro dunque, di Billy Bob Thornton.
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